"Ho avuto un incontro molto proficuo con ospiti illustri, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente finlandese Alexander Stubb, il primo ministro italiano Giorgia Meloni, il primo ministro britannico Keir Starmer, il cancelliere della Repubblica Federale di Germania Friedrich Merz, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e il segretario generale della Nato Mark Rutte, alla Casa Bianca, che si è concluso con un ulteriore incontro nello Studio Ovale. Durante l'incontro abbiamo discusso delle garanzie di sicurezza per l'Ucraina, che sarebbero state fornite dai vari Paesi europei, in coordinamento con gli Stati Uniti d'America. Tutti sono molto soddisfatti della possibilita' di una pace tra Russia e Ucraina. Al termine degli incontri, ho chiamato il presidente Putin e ho avviato i preparativi per un incontro, in una sede da definire, tra il presidente Putin e il presidente Zelensky".
Queste le parole del presidente americano al termine del vertice allargato con i leader Europei e della Nato.
"Avremo un trilaterale, che sarà composto dai due presidenti, più il sottoscritto. Ancora una volta, questo e' stato un ottimo passo iniziale per una guerra che dura da quasi quattro anni. Il vicepresidente J.D. Vance, il segretario di Stato Marco Rubio e l'inviato Speciale Steve Witkoff stanno coordinando le attività con Russia e Ucraina", ha aggiunto Trump.
Nella notte però le forze russe hanno continuato a colpire duro: 10 missili e 270 droni di vario tipo, inclusi i kamikaze Shahed: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev. Le difese aeree del Paese hanno abbattuto o neutralizzato con sistemi di guerra elettronica sei missili e 230 velivoli senza pilota. Quattro missili e 40 droni sono stati colpiti in 16 località, mentre i detriti dei velivoli distrutti sono caduti in tre località, come riporta l'Ansa.