Pietrastornina

"Si consolida questa iniziativa a Pietrastornina, mi fa molto piacere e ringrazio il presidente Saltari per l'organizzazione. È una circostanza molto importante perché richiama l'attenzione sul tema importantissimo delle donazioni. L'Italia, attraverso lo spirito dei suoi cittadini, partecipa in maniera sentita alla donazione del sangue. Sono 1700000 i donatori, ma a fronte di una crescita generale registriamo una diminuzione nelle giovani generazioni, quelle che dovrebbero investire di più nel futuro. Questa iniziativa serve anche a questo, al valore oggettivo, concreto e ideale della donazione per incoraggiare le persone verso questo obiettivo": così si è espresso il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, a Pietrastornina, in piazza Vittorio Veneto, nel nuovo evento organizzato da DonatoriNati Polizia di Stato con i Vigili del Fuoco, il Circolo Socio Culturale PetraStrumilia, l’Associazione Pretalando, la ASL di Avellino (in campo anche per la donazione degli organi), tutte le forze dell'ordine e patrocinato dal Comune di Pietrastornina.

L'allarme sicurezza nel capoluogo irpino

"Sono situazioni che difficilmente possono essere addebitate a deficit di prevenzione o repressione da parte delle forze dell'ordine. Sono situazioni in cui vengono individuati i responsabili. Ci sono temi molto complessi che vanno oltre quello della sicurezza e dell'attività sul territorio. Ci sono sempre più giovani che danno luogo a disordini. Ci sono punti di riferimento che sono mancati negli anni. Da ministro dell'Interno posso puntare sul rafforzamento della competenza e della professionalità delle forze dell'ordine. L'appello della Chiesa alla massima attenzione? L'azione delle forze dell'ordine è irrinunciabile, ma la legalità viene affermata proprio dai cittadini con i comportamenti quotidiani e bisogna puntare sull'educazione dei più giovani. L'uso delle armi non riguarda solo Avellino, ma tutto il territorio nazionale. Il Comune parte civile nel Processo Dolce Vita? Se l'ha deciso vuol dire che ha ritenuto che ci fossero gli elementi per l'interesse della cittadinanza".

L'omicidio di un ispettore di Polizia a Melito di Napoli

A Melito di Napoli un ispettore della Polizia di Stato è stato ucciso a coltellate: "C'è da vedere quali siano le dinamiche, saranno accertati il movente con le situazioni in cui questa vicenda sia maturata. Mi sembra che, da una prima analisi, quanto accaduto sia circoscrivibile a dinamiche private e personali. Una tragedia, una delle tragedie che spesso registriamo. Gli inquirenti faranno la loro parte".

La crisi idrica tra Irpinia e Sannio

"Grazie a Dio mi sono organizzato con i pozzi. In qualche modo ho risolto da me. È una vicenda paradossale. L'Irpinia è una delle province più ricche di risorse idriche e paga questa situazione da qualche anno. Confido che la nuova amministrazione regionale, che verrà eletta dai cittadini, punti anche sulla risoluzione di questo problema, di civiltà e risorse. I fondi PNRR per le reti? Sì, ma non credo che negli anni siano mancati fondi. È mancata la capacità di guardare avanti, di pianificare, di progettare, di manutenere. È un deficit e bisogna guardare avanti. C'è una grande occasione per i cittadini campani, il voto per il consiglio regionale. L'aumento delle tariffe? So della vicenda, ma non conosco la motivazione. È un altro esito paradossale. Spero che sia la risoluzione del problema a monte".

"Più importante per la Campania dal ruolo attuale"

"Se sarò candidato alle elezioni? No. Capisco la domanda, ma ho già risposto in diverse occasioni. Sono più importante per la Campania dal ruolo attuale. Il centrodestra in Campania? Credo che ci siano delle discussioni in atto tra le forze politiche dell'area. Alla ripresa dopo la pausa estiva ci sarà la posizione definitiva. Ci sono tutti nomi eccellenti".