Benevento

E' un mix di suggestioni ed emozioni regalate dai luoghi oltre che dal sound. E conferma un legame mai reciso con il Sannio, terra d'origine di Luca Aquino, musicista di fama internazionale che torna con Riverberi. La kermesse, ideata e diretta dal noto trombettista e compositore di musica jazz, è ormai giunta alla quindicesima edizione ed è stata presentata alla Rocca dei Rettori con sindaci e amministratori dei comuni coinvolti.

Tante le novità anche quest’anno: da Tullio de Piscopo a Simona Molinari, grandi nomi che arriveranno per la prima volta nei sei comuni della provincia di Benevento protagonisti del festival. Ma non solo. Ancora una volta il programma è stato pensato per dare luce ai giovani talenti del territorio.

“E sono tanti i giovani talenti sanniti”, ha assicurato il giornalista Luigi Trusio, che di Riverberi cura l'ufficio stampa, ricordando artisti che “sono stati sul palco di Riverberi prima ancora della ribalta nazionale come Serena Brancale”.

Spazio ovviamente al jazz e alle “tante sfumature della musica. Avremo icone del pop che verranno con versioni jazz a Riverberi a ricordarci che la musica italiana è fatta di tante sfumature”.

Si parte il 23 agosto con Simone Ielardi e Daniele Sepe, coinvolti i comuni di Castelpoto (capofila), San Nazzaro, San Martino Sannita, Sant’Angelo a Cupolo, Sam Leucio del Sannio e Pietraroja. Il 2 settembre a San Martino Sannita ci sarà Luca Aquino quartet, si chiude il 12 settembre con Tullio De Piscopo (preceduto da Federico Califano e Guglielmo Santimone).

Il sindaco di Castelpo, Vito Fusco

Ed è stato proprio il sindaco del comune capofila, Vito Fusco a ribadire l'importanza di fare rete per valorizzare i piccoli borghi sanniti, custodi di tesori spesso sconosciuti e che, soprattutto d'estate, tornano a splendere anche grazie ai tanti eventi promossi. Dalla cultura all'enogastronomia: è una fucina di “bellezza” quella proposta ai visitatori.

“Una straordinaria occasione per rivivere i nostri borghi, un viaggio nelle nostre tradizioni, sapori, suoni e cultura. Una proposta di assoluta qualità”, ha evidenziato il primo cittadino di Castelpoto che il 4 settembre ospiterà Simona Molinari che sarà preceduta sul palco dal giovanissimo Giuseppe Capriello e Enrico Asquitti. Il giorno dopo toccherà ai “Dirotta su Cuba”, ad aprire in questo caso la serata l'anteprima con Antonio Jasevoli.

Aree interne aperte al futuro

“E' l'occasione per aprire i nostri territori che hanno bisogno di futuro e speranza, non si vivere solo di tradizioni. Il rischio per le nostre aree interne è la chiusura che noi contrastiamo anche con queste proposte di qualità internazionale. Così apriamo i nostri territori al mondo”.

Fare rete contro lo spopolamento

“Solo insieme possiamo superare le tante difficoltà che conosciamo e che partono dallo spopolamento e dalla desertificazione economica dei nostri territori. Dobbiamo combattere uniti affinché servizi essenziali non vengano sottratti alle nostre comunità. Ovviamente tutto questo è possibile solo con una filiera istituzionale che funzioni. Serve gioco di squadra”.