Si svolgerà il 2 dicembre il processo per i dieci testimoni del processo al Nuovo Clan Partenio finiti a giudizio per falsa testimonianza. La Procura di Avellino ha firmato infatti un decreto di citazione diretta a giudizio.
Il processo inizierà a dicembre davanti al giudice monocratico Gilda Zarrella. Nei loro confronti la Procura Distrettuale Antimafia di Napoli aveva chiesto al collegio presieduto dal giudice Gian Piero Scarlato di trasmettere alla Procura della Repubblica di Avellino gli atti per falsa testimonianza. A firmare il decreto il sostituto procuratore Antonella Salvatore, il magistrato che ha coordinato le indagini.
Tra coloro che hanno ricevuto il decreto c’è chi ha negato di aver incontrato degli imprenditori o averci parlato ma e’ stato ripreso dalle telecamere della sala di aspetto dei Carabinieri mentre comunicava con gli stessi prima di essere ascoltato, chi invece ha escluso di aver chiesto somme come interesse in alcune delle vicende di usura contestate, chi avrebbe prestato somme per la patente e non per interessi.
E ancora chi in aula ha negato di aver ricevuto domande da parte dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino sulla conoscenza con un altro soggetto, salvo poi dal verbale comprendere che quella era stata la prima domanda; imprenditori che hanno negato richieste estorsive, limitandosi a precisare che era stato chiesto materiale del cantiere; chi invece avrebbe escluso di aver chiesto l’intervento dei Galdieri per risolvere problematiche o di Carlo Dello Russo per recuperare un credito.
Infine anche un detenuto che prima aveva escluso di conoscere Ernesto Nigro, salvo poi smentirsi da solo nel corso dell’esame.
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Gaetano Aufiero, Stefano Vozella, Gennaro Napolano, Salvatore Vecchia, Raffaele Petrillo, Costantino Sabatino, Loredana Derisi e Alfonso Maria Chieffo.