Avellino

A poco più di 24 ore dal ritrovamento dei telefoni cellulari, stamane un nuovo tentativo di introduzione, stavolta di sostanze stupefacenti, è avvenuto nella casa circondariale di Avellino Bellizzi.

Nel primo caso un uomo, con minore al seguito, sembrerebbe ha tentato di introdurre droga occultatola negli indumenti intimi.

Il secondo tentativo é stato effettuato da una donna. Secondo quanto riferito, la stessa, avrebbe provato ad introdurre della cocaina nascondendo la sostanza all’interno di un termos. Successivamente, alla vista dell’unità cinofila, ha desistito depositando il tutto nell’armadietto dedicato agli effetti personali.

Gli agenti di polizia penitenziaria, insospettiti dall’atteggiamento della donna, sono riusciti comunque a rinvenire la sostanza.

Entrambi sono stati denunciati. La Uilpa polizia penitenziaria ancora una volta si complimenta con il personale di polizia penitenziaria e l’unità cinofila della casa circondariale Avellino Bellizzi, auspicando in aiuti concreti dall’amministrazione che dovrebbero tradursi in deflazionamento della popolazione detentiva ed incremento dell’ organico degli agenti che consentirebbe un sereno ed equo svolgimento dell’attuale ingente carico di lavoro.