San Martino Valle Caudina

La Polizia Locale di San Martino Valle Caudina sequestra un altro autocarro che trasportava alimenti in cattivo stato di conservazione e privo di autorizzazioni. La consegna doveva avvenire in noto supermercato del posto. Gli agenti hanno condotto un controllo mirato che ha portato a un intervento significativo riguardante la sicurezza alimentare e la normativa sulla circolazione dei veicoli.

Dalle verifiche sul mezzo sono emerse, infatti,  gravi irregolarità riguardanti lo stato di conservazione dei prodotti trasportati, che risultavano in cattivo stato e potenzialmente pericolosi per la salute pubblica. Inoltre, mancavano le autorizzazioni per il trasporto di alimenti e l'autocarro era già sospeso dalla circolazione.

Per il conducente sono scattate sanzioni per 2mila euro, mentre il veicolo è stato fermato per tre mesi.

 

"Questo intervento - si legge nella nota a corredo dell'iniziativa - sottolinea l'importanza del rispetto delle norme sulla sicurezza alimentare e sulla circolazione stradale. La tutela della salute pubblica e la sicurezza stradale sono priorità fondamentali per le autorità locali, che continuano a monitorare e intervenire per garantire un ambiente più sicuro per tutti i cittadini. La Polizia Locale di San Martino Valle Caudina invita gli operatori del settore a rispettare scrupolosamente le normative vigenti, ed ai cittadini di segnalare qualsiasi anomalia riscontrata in fase di acquisto o di consumazione di prodotti alimentari, contribuendo così alla tutela della salute pubblica e alla sicurezza stradale. Nel contesto della sicurezza alimentare, saranno intensificati i controlli riguardanti il trasporto alimenti, i recenti fatti in materia di contaminazione da botulino, una delle tossine più pericolose e potenzialmente letali, impongono controlli mirati a garantire che i prodotti alimentari, specialmente quelli sensibili siano trasportati in condizioni che preservino la loro qualità e sicurezza".

Un'attività, dunque, finalizzata anche ad evitare casi tragici come le intossicazioni mortali che hanno destato non poca preoccupazione durante questa estate.