Benevento

Un esordio è sempre un momento suggestivo in ogni campionato. Aprire per il Benevento sul campo di una delle sue rivali più accese non fa altro che aumentare l'attesa. Questo pomeriggio l'allenamento a porte aperte potrebbe fornire qualche indicazioni in più sulle scelte che si accinge a fare Auter. Molte delle quali sembrano più che attese.

Qui strega... 

Auteri sta lavorando per scegliere il primo “undici” da mandare in campo. La sfida di Coppa contro il Guidonia ha finito per porgli un paio di quesiti sulle scelte da fare. Sembra difficile che la strega possa fare a meno inizialmente di Davide Lamesta, non solo autore del gol della vittoria contro i laziali, ma anche protagonista di una gara ricca di significati. Ma di dubbi ce ne sono altri. In difesa la ritrovata disponibilità di Borghini (in Coppa era squalificato) dovrebbe finire col ridisegnare il trio difensivo con l'ingresso dell'ex Albinoleffe a scapito di Saio. Anche a centrocampo c'è qualche dubbio da sciogliere: ad Auteri è piaciuto tanto Prisco (ma non è una novità...) e alla fine il play di San Giuseppe Vesuviano potrebbe anche essersi guadagnato una chance da titolare. 

Infine l'attacco, ovvero il reparto con le scelte meno scontate. Salvemini al centro non si discute, probabile che alla sua destra questa volta parta Lamesta e non Della Morte. Resta da definire il ruolo di esterno a sinistra. Vista l'assenza certa di Mignani (così come quella perdurante di Simonetti) e le condizioni non ottimali di Perlingieri (che tra l'altro resta in odore di cessione), il posto finiscono per giocarselo Manconi e Carfora. L'attaccante milanese ha saltato la parte più importante della preparazione, ma Auteri lo ha già utilizzato contro il Guidonia. Carfora, invece, è entrato nella seconda parte della gara, con gran piglio e cercando sempre la giocata. Non è da escludere una staffetta tra i due.

… qui Crotone 

“Sarà difficile per tutti giocare allo Scida”. Emilio Longo non le manda a dire. Dopo una stagione in cui si è sfiorato il grande traguardo, ci riprova con rinnovate ambizioni. Parte da una base collaudata e da un canovaccio che la sua squadra conosce a memoria. La vittoria in Coppa contro il Catania gli ha dato ulteriore carica: “Dovremo vivere da persone affamate, non si deve essere solo atleticamente e agonisticamente forti, ma bisogna leggere le gare”.

Il rango di Benevento e Catania è lo stesso, ma sanniti e etnei sono squadre differenti. Ecco perchè Longo chiede ai suoi di cercare anche altre soluzioni: “Contro il Catania il gol è arrivato dopo una bella giocata, non abbiamo ancora la capacità di fare gol 'sporchi'. Però l'obiettivo è di provare a vincere ogni gara”.

Longo non avrà l'infortunato Tumminello, al centro di una vicenda controversa una ventina di giorni or sono proprio tra Crotone e Benevento, gli mancheranno per squalifica il terzino destro Andreoni e il centrale Armini, ma si può dire che il tecnico salernitano abbia lavorato a lungo proprio con chi sarà deputato ad andare in campo lunedì. Sarà già una sfida d'alta classifica, troppo presto perchè il risultato che ne scaturirà possa avere un'importanza fondamentale.