Salerno

"Maggiore, Daniliuc e altri sono un lusso che questo club può permettersi". Furono queste le parole dell'amministratore delegato Umberto Pagano nell'immediato post-Sorrento. Danilo Iervolino aveva chiesto ai vertici societari il perchè delle esclusioni dei big. La Salernitana aveva glissato per motivi tecnici ma anche di mercato. Daniele Faggiano aveva poi chiarito l'indirizzo del club: cessione entro il weekend oppure tutti convocati per la sfida con il Siracusa. A bloccare il mercato in entrata però, secondo la tesi societaria, non sarebbe il peso (gravoso) degli ingaggi dei big rimasti bensì i posti in lista. L'obiettivo, giustamente, è quello di evitare calciatori fuori lista che creerebbero non pochi problemi.

Mercato causa-effetto

E allora per la Salernitana la prima missione resta cedere. Il più vicino all'addio è Luigi Sepe, con il quale si è all'ultimo chilometro dell'accordo per la rescissione del contratto con dieci mesi di anticipo. La Salernitana si è cautelata con Donnarumma e Brancolini, sicura dell'addio dell'estremo difensore napoletano. Il prossimo a salutare è Mateusz Legowski. La Salernitana ha trattative aperte in Germania ma i ciprioti del Pafos e la tentazione Champions League potrebbe cambiare le carte in tavola. Appena andrà via il polacco, la Salernitana potrà chiudere con l'Audace Cerignola per Mattia Tascone

Per il centrocampo, resta in standby la posizione di Giulio Maggiore. Il ligure vuole salutare, aspetta lo Spezia bloccato però dal mercato ingolfato in uscita (tra cui anche la posizione delicata dell'ex Verde). Il Bari si era fatto sotto ma poi ha virato su altri obiettivi. Il Palermo ci pensa ma come occasione last-minute. La Salernitana non vuole più attendere. Così come per Flavius Daniliuc. L'austriaco ha sondaggi da Inghilterra, Germania ed Austria. Il club granata ha sondato Cremonese, Pisa e Verona, con gli scaligeri che riflettono dopo l'infortunio di Valentini. Con risorse economiche a disposizione il club granata potrebbe affondare per Dalle Mura in difesa e per Quirini come esterno.