La sveglia sul comodino tace solo perché non è ancora tempo di indossare l’uniforme. Quel frastuono però è familiare e non è frutto di uno scherzo del sonno.
Fa spalancare occhi e orecchie. E’ l’allarme della sua auto, non c’è più dubbio. Per un luogotenente dei carabinieri un risveglio forzato dalla mano di un malvivente, impegnata ad armeggiare con i cavi della sua utilitaria.
Apre la finestra e comprende, così l’uomo che pensava di averla già fatta franca. Il militare non ci pensa due volte e si lancia per le scale del condominio, poi in strada.
Il fuggitivo non è lontano, può farcela. Grazie all’aiuto di una volante della polizia di stato e ad altri passanti, il luogotenente riesce a raggiungerlo. Pochi istanti dopo arriverà anche una pattuglia del nucleo operativo di Napoli Centro.
In manette un 48enne napoletano. Addosso un paio di forbici utilizzato per manomettere il nottolino della portiera e il blocco del navigatore estratto dal cruscotto.
Dovrà rispondere di tentato furto aggravato e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere. Arrestato, è ora in camera di sicurezza, in attesa di giudizio.