Benevento

“Le vostre domande provano sempre a scavare alla ricerca della formazione. Ma almeno questa settimana non ve la do”. Il tono è scherzoso e alla fine quelli di Gaetano Auteri sono solo indizi: l'undici da mandare inizialmente in campo è ancora avvolto dai dubbi: “Questo è un ottimo gruppo e giorno dopo giorno ho sempre più conferme perchè sul piano del lavoro è perfetto. Manteniamo tutti questo tipo di atteggiamento”. Poi la stoccata finale: “Quello che può sembrare oggi, magari domani sarà diverso. Quando mi alzo domani mattina, posso sempre cambiare idea su qualche scelta”. La risata collettiva è d'obbligo, il clima è disteso, l'atteggiamento è quello giusto prima di un esordio in campionato.

Manconi subito in campo?

L'undici iniziale conta tanto, ma conta più di tutto l'atteggiamento del gruppo: “Tutte le nostre conquiste le dobbiamo fare insieme. Ecco una parola che piace tanto anche a me”.

Alcune scelte sono da fare. Manconi recuperato dovrebbe andare subito in campo: nell'attacco Salvemini sarà il centravanti, a destra dovrebbe esserci inizialmente Lamesta, che sembra aver vinto il ballottaggio con Della Morte. Qualche chance iniziale anche per Carfora, che giocherebbe se Manconi dovesse iniziare dalla panchina: “Nel gioco dello scelte entra di diritto anche lui”, sottolinea il tecnico di Floridia.

Gli altri ballottaggi

Ballottaggio pure a centrocampo: anche lì Auteri seguirà il suo concetto base: “Vale il percorso di lavoro svolto in settimana”. Qualche indicazione però viene anche dalla sfida col Guidonia. E allora Prisco dovrebbe essere inizialmente preferito a Talia. Al suo fianco qualche metro più avanti capitan Maita, sulle due corsie Pierozzi e Ricci.

Dubbi anche in difesa. Se Auteri dovesse confermare il trio scelto contro il Guidonia, ci sarebbe spazio al centro per Saio, a destra per Scognamillo e a sinistra per Ceresoli. Ma questa settimana è disponibile anche Borghini, ex capitano dell'Albinoleffe. Se Auteri decidesse di utilizzarlo, il sacrificato sarebbe Saio e Scognamillo farebbe il centrale. C'è da guardare a vista due tipetti come Gomez e Murano, bisogna subito metter loro il bavaglio.

Nella foto l'esterno destro Pierozzi