Pari e rimpianti. Un fuorigioco al 91’ strozza l’urlo da tre punti alla Cavese. Al Viviani di Potenza, la Cavese inizia il suo campionato con un pari. Contro il Sorrento, i blufoncè strappano un punto ma si mangiano le mani per il gol a tempo scaduto siglato da Sorrentino cancellato per una posizione di off-side. Resta però la prestazione solida della truppa di Prosperi che ora attende il mercato per completare la squadra.
La prima Cavese schiera Boffelli in porta. Evangelisti, Piana e Loreto in difesa, Macchi, Munari, Fornito e Pelamatti sulla linea mediana, Fella e Diarrassouba alle spalle di Guida. I metelliani provano ad affondare sin da subito ma il Sorrento crea i due pericoli maggiori con Piana che rischia l’autogol (13’) e poi con Fusco (14’). La partita non si sblocca seppur la Cavese si faccia preferire per intensità e per mole di gioco. La conclusione di Fornito mette i brividi ai rossoneri e chiudono il primo tempo (43’).
La ripresa si apre con la grande chance sprecata da Guida (49’). Nell’occasione Prosperi spende il primo Football Var Support per chiedere un fallo di mano sulla conclusione della scuola Salernitana. Lungo check che si conclude con la mancata concessione del rigore. Risponde il Sorrento che chiede l’espulsione di Piana per una gomitata di Plescia non ravvisata. Boffelli sala in cattedra e vola su D’Ursi (66’). La Cavese spinge e con Fella sfiora il vantaggio (82’). Nel finale la grande occasione: Sorrentino realizza il gol vittoria ma il fuorigioco stoppa la gioia. Il Var conferma. Termina 0-0 e per la Cavese restano i rimpianti.