Nuovo episodio di polemiche sui divieti in spiaggia nella provincia di Napoli. A Bacoli, un lido avrebbe impedito a una famiglia di passeggiare sulla battigia, perché gli sposi del matrimonio in corso nello stabilimento stavano facendo le foto e non volevano essere disturbati.
A denunciare l’accaduto è stato il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, che sui social ha annunciato di aver presentato denuncia contro lo stabilimento:
"Non vi daremo tregua. Abbiamo denunciato un lido balneare che, con tanto di bodyguard, ha impedito ad una famiglia di passeggiare sulla battigia" ha scritto il primo cittadino.
La reazione del sindaco: verso la rivoluzione delle spiagge
Il sindaco ha definito la vicenda uno scandalo, sottolineando come le spiagge di Bacoli non possano essere considerate proprietà privata degli stabilimenti balneari.
"Stiamo lavorando ai nuovi bandi per le concessioni demaniali e per porre fine a questi atteggiamenti da padroni, che durano da oltre 40 anni. Bacoli, e ogni suo litorale, avrà almeno il 50% di spiaggia libera, con bagni, passerelle verso il mare, docce e bagnini. Sarà una rivoluzione e non ci fermeremo finché non l’avremo realizzata" ha aggiunto Della Ragione.
Una questione di legalità e accesso al mare
La vicenda evidenzia ancora una volta il tema dell’accesso libero alle spiagge, spesso limitato da concessioni demaniali a lungo termine che impediscono ai cittadini di godere del litorale. La denuncia del sindaco vuole ribadire il diritto dei residenti e dei turisti di poter usufruire delle spiagge senza ostacoli ingiustificati.