E' il giorno del dramma sacro di San Bartolomeo apostolo a Greci, in Irpinia. Una tradizione che si rinnova nel tempo
La rappresentazione, in cinque atti dell'apostolo, martire dell'Armenia, patrono del paese avverrà quest'oggi.
"Il dramma, scritto dall' Abate Luigi Lauda (1824-1892), si compone di cinque atti e rievoca il martirio dell'apostolo Bartolomeo, evangelizzatore dell'Armenia, regione del Caucaso, un tempo detta Albania.
"La scena - spiega il sindaco Nicola Luigi Norcia - si apre con San Bartolomeo che approda sulle coste dell'Armenia e sconvolge la popolazione diffondendo una dottrina nuova: "il cristianesimo", laddove esisteva il culto pagano di Astaròt.
Il santo riesce a convertire il re Polimio al culto cristiano dopo aver fatto il miracolo della guarigione della figlia, ma non il fratello Astiage che lo condanna a morte.
Il santo viene così decorticato e decapitato, mentre segue il duello tra i due fratelli con la morte di Astiage e la conversione dell'Armenia al cristianesimo.
Ecco i vari momenti:
San Bartolomeo arriva sulle coste dell'Armenia, al tempio di Astarote prega Dio, in modo da far cadere il Nume ed innalzare la Croce.
In scena è rappresentato l'incontro con il Santo e il miracolo della reginella tormentata da un demone. Segue la conversione alla religione cristiana di tutta la corte di Polimio.
Siamo nella corte di Astiage, fratello di Polimio che istigato dai sacerdoti è proclamato re e non accetta la nuova dottrina. Dopo un incontro con il Santo, giura vendetta condannando a morte il Santo.
Alla notizia della morte del Santo, Polimio è molto amareggiato e accusa il fratello Astiage di crudeltà, ma questi rivendicando il potere lo sfida in un duello che termina con la morte di Astiage.
Polimio davanti alla tomba del fratello, prega per Astiage e per il suo regno, rivolgendosi a San Bartolomeo".
Voci, suoni, parole, ricordi, emozioneranno i presenti durante la giornata.