Benevento

Partire bene in un nuovo campionato è l'auspicio che si fanno tutti. Una vittoria in avvio può spianare tante strade, così come una sconfitta può già generare i primi malumori. E' importante arrivarci bene, rodati dal punto di vista fisico e pronti su quello tecnico-tattico. 

La variabile però è spesso data dall'avversario che si è costretti ad affrontare: il computer della Lega quando ha stilato i calendari non poteva avere al suo interno tutte queste necessarie informazioni e allora ci ha messo di suo come sempre la “Dea Eupalla” (di breriana memoria) che il più delle volte finisce con l'assegnare secondo le sue arti divinatorie ed estemporanee un avversario morbido o uno assai tosto.

Catania, goleada su un Foggia non pronto per la C

Il prologo di ieri sera ha dato quelle che per molti sono solo le prime sensazioni. Il Catania che “maramaldeggia” sul Foggia è senz'altro squadra che punterà alla vittoria finale (non fosse altro per quei 15mila già in visibilio), ma i satanelli in questo momento sono una squadra improponibile per la serie C. Nonostante il diesse Musa abbia già fatto intendere che in quest'ultima settimana di mercato si proverà a correre ai ripari (si parla addirittura di 7/8 nuovi acquisti).

Siracusa a Salerno: sfida sbilanciata

A seguire le orme di Catania-Foggia c'è anche Salernitana-Siracusa. Troppo divario tra le due squadre, troppo “tenera” la formazione siciliana che esce da una importante crisi societaria e solo due giorni fa è riuscita a perfezionare il trasferimento dei fondi necessari per il rilascio della fideiussione aggiuntiva, elemento fondamentale per ampliare la capacità di spesa nelle operazioni di calcio mercato. Il tecnico Turati è stato piuttosto chiaro: “Nelle ultime settimane abbiamo fatto tutto il possibile per raggiungere un numero di giocatori sufficiente. Molti di quelli in rosa non hanno maturato ancora esperienza in Serie C”.

Allo Scida subito scintille: big match per due 

L'altra faccia della medaglia è data proprio da una partita come quella di stasera allo Scida. Al di là della sfida infinita tra Crotone e Benevento, si rinnova subito quella rivalità tra due squadre che non nascondono ambizioni da primato. Troppo presto per una partita così? Probabilmente sì, ma ill calendario ha sentenziato il cammino delle varie squadre e va accettato. Chi ne uscirà vincitrice non avrà centrato una vittoria effimera, ma potrà prendere lo slancio per un campionato importante. Chi dovesse perdere si ritroverà subito a leccarsi le ferite, benchè avrà la consapevolezza di essere solo alla prima di campionato. Un pari? Tante volte il rimedio ad ogni male.

Di partite equilibrate ce ne sono state altre: tra queste Casarano-Trapani (0-0) e Monopoli-Cosenza (2-2). Out sider sulla carta, ma tutte con qualche chance di inserirsi in discorsi più importanti. Stasera c'è anche Cerignola-Picerno: la squadra di Maiuri è parsa brillante nella Coppa Italia maggiore, l'esame col Picerno è però già sufficientemente difficile. E' il nuovo campionato: molto presto se ne capirà qualcosa di più.