Il colpo della prima di campionato è del Benevento. Violare lo Scida è impresa che costituisce un viatico felice per la nuova stagione. Squadra, quella giallorossa, ricca di personalità, oltre che di cifra tecnica notevole. Una squadra che ha scavato un solco importante nel primo tempo, che sarebbe potuto essere addirittura più ampio. Poi, dopo il gol di Gomez (primo assoluto subito quest'anno dalla strega) ha saputo soffrire e controbattere ogni tentativo di un Crotone che Longo aveva ricostruito nella ripresa con un volto super-offensivo.
Auteri mostra il suo volto soddisfatto: “La vittoria nei 95' è stata strameritata, loro hanno cercato di “disordinare” le situazioni in campo con giocatori alti e noi ci siamo un po' snaturati, ma siamo stati sempre in grado di ripartire. Abbiamo creato tanto, giocando con tanta intensità, è chiaro che 95 minuti non li ha nessuno alla prima. La pecca forse è aver sbagliato l'ultimo passaggio, ma è un buon inizio”.
Non gli piace di parlare dei singoli, ma tirato per la giacca parla di Salvemini: “E' uno che sa giocare al calcio, ha qualità balistiche, non è una sorpresa. Abbiamo avuto l'atteggiamento giusto, anche quando abbiamo perso un po' di campo, ma sempre facendo dei break, anche se forse lì è mancata un po' di lucidità. Mi è piaciuta la prova della squadra, abbiamo spessore, abbiamo qualità”.
Inizio confortante per il Benevento: “Siamo all'inizio, saremo sempre squadra, siamo organizzati, mettiamo a fuoco le partite, abbiamo il giusto atteggiamento. Se non giochi da squadra non vinci a Crotone. Non mi piace commentare tanto le cose, da domani si ricomincia a lavorare più forte. Della Morte? Aveva una piccola infiammazione al ginocchio, preferisco impiegare giocatori che sono al cento per cento.
Squadra completa in ogni reparto: “Abbiamo tante alternative tocca a me utilizzarle, loro hanno disordinato le carte in tavola, cercavano gli aggiramenti, l'interpretazione in fondo era quella. Noi abbiamo avuto intraprendenza, aggressività, possiamo migliorare. Non siamo un'armata invincibile, tante volte ci toccherà difenderci, è lì che devi essere forte e risoluto”.