"La tanto attesa assemblea dei soci dell’Alto Calore si è trasformata in una resa dei conti amara per i comuni e per i cittadini.
Il Sindaco di Atripalda (FI) ha depositato una mozione contro gli aumenti, con soluzioni concrete e sostenibili, condivisa con altri Sindaci. Poiché la sua mozione andava nella stessa direzione di quella avanzata dal Presidente della Provincia, Rizieri Buonpane, e sostenuta anche da numerosi altri sindaci, compresi quelli del Sannio, ha preferito ritirarla. L'intento non era quello della primogenitura della proposta ma era quello di raggiungere l'obiettivo".
E' quanto scrive in una nota, Forza Italia, circolo cittadino di Paternopoli.
" A questo punto sul tavolo rimangono due proposte, entrambe con un obiettivo chiaro: bloccare l’aumento delle tariffe idriche. La prima, avanzata dal presidente della Provincia e sostenuta dai sindaci di (FI) e la seconda dal Sindaco di Taurasi. In entrambi i casi, i Sindaci di (FI) hanno votato compatti a favore, senza pregiudizi di partito.
L’interesse prioritario era tutelare i cittadini e non intestarsi della paternità della battaglia.
Tuttavia, il peso degli assenti e degli astenuti ha segnato l’esito finale: le mozioni non sono passate, spalancando così la strada agli aumenti tariffari.
Il segnale politico che emerge è duplice. Da un lato, Forza Italia si conferma forza coerente e responsabile, pronta a difendere gli interessi delle comunità anche sostenendo proposte di altri. Dall’altro, il disimpegno di numerosi sindaci – tra assenze strategiche, defezioni al momento del voto e astenuti – mostra quanto fragile sia oggi la compattezza del fronte istituzionale irpino di fronte ad una questione cruciale come la gestione dell’acqua.
Il risultato è un’amara sconfitta non per i proponenti, ma per i cittadini, che dovevano farsi carico degli aumenti.
La politica locale, ancora una volta, ha mancato l’appuntamento con la propria responsabilità.
Fermo restando quanto sopra da indiscrezioni sembra che l'amministratore Lenzi ha comunicato che grazie alla pressione della popolazione e grazie alla pressione esercitata dai Sindaci soci non favorevoli all'aumento la manovra è stata rinviata al 2026. Forza Italia non abbasserà la guardia e lotterà al fianco dei cittadini".