Salerno

Da una parte ci sono i piccoli tifosi che attendono con ansia l’apertura della nuova Casa Salernitana in Piazza Caduti Civili di Guerra, nel cuore della città. Dall’altra, due supporters con qualche capello bianco s’interroga. “A questa città basta poco per riaccendersi. Avevo dato credito a Iervolino. Chissà che non sia la volta buona”. Le speranze si riversano su quello che sarà il verdetto del campo e anche a ciò che sarà il finale di mercato. La Salernitana che presenta il suo nuovo store ne porta tre dell’ultima campagna estiva. Golemic, Cabianca e Knezovic si prendono il calore di una città ferita per la retrocessione in serie C ma che ha saputo voltare pagina. E si affida anche all’entusiasmo dei più piccoli. Golemic strappa consensi, a Cabianca i primi complimenti per le sgroppate sulla fascia. A Knezovic invece la promessa di segnare ancora. Anche quando il buio cala, la folla resta lì, in attesa di un autografo o di un selfie ricordo.

Presente anche l’area dirigenziale. Tra una riflessione economia e una call per fare l’analisi dei costi legati al mercato, l’amministratore delegato Umberto Pagano non ha voluto mancare all’appuntamento. “Sono eventi da vivere”, la battuta del numero due dell’organigramma granata. La speranza di tutti è che la Salernitana possa regalarsi anche vittorie per riprendersi la serie B.