Svenimenti, crisi d'ansia e qualche trauma. E' il bollettino sanitario restituito al termine del concerto di ieri sera di Luchè in piazza Santa Maria. Migliaia di ragazze e ragazzi hanno affollato l'area per assistere all'esibizione del loro beniamino, sotto gli sguardi preoccupati di tanti genitori che hanno osservato a distanza, sperando di notarli, i loro figli.
Nessun problema di ordine pubblico, lavoro per le forze dell'ordine ed i soccorritori della Misericordia di Benevento che hanno eseguito trentotto interventi – uno al Corso Garibaldi dove era impegnata anche la Croce rossa-. Nulla di grave, solo malori legati alla stanchezza – c'è chi ha atteso per ore -, al caldo e, quando il numero delle presenze è diventato particolarmente consistente, al timore della folla.
C'è chi ha accusato una lipotimia, chi ha sentito il proprio cuore battere sempre più forte ed il respiro diventare affannoso. Tutto risolto, per fortuna. Solo in un caso, dopo le prime cure, si è reso necessario il trasporto in ospedale per una 14enne. Non è mancata la bravata, se ne è reso protagonista un 20enne che ha sferrato un pugno ad una coetanea durante una lite. Per lui la denuncia della polizia.