Una squadra che ha ancora bene in vista il cartello “work in progress”, ma per la quale il patròn D'Agostino, insieme al diesse Degli Esposti, non ha certo lesinato sforzi. La Casertana sarà il secondo ostacolo del Benevento in questo avvio di campionato. Un derby sempre molto sentito che i rossoblù di Terra di Lavoro affrontano con il sorriso sulle labbra, spuntato forte dopo la franca vittoria sull'Altamura (3-1).
Un allenatore giovane, il romano Coppitelli
Il neo tecnico Federico Coppitelli, uno dei più giovani della serie C (romano, 41 anni), da tutti ricordato per la vittoria dello scudetto Primavera col Lecce (2022-23), si è detto assolutamente soddisfatto: “Siamo in costruzione, alla prima abbiamo presentato ben cinque giocatori esordienti in rossoblù (De Lucia, Liotti, Rocchi, Leone e Kallon), non abbiamo ancora brillantezza, ma siamo solo all'inizio: abbiamo giocato contro una squadra forte come l'Altamura che ha giocatori di spessore come Curcio, Rosafio, D'Amico”.
Squadra compatta, pochi squilibri
La squadra rossoblù lo ha persino sorpreso: “Mi aspettavo una prestazione più squilibrata, invece abbiamo tenuto bene il campo, si poteva fare meglio nelle transizioni, ma in questo Campobasso è stata fondamentale, ci ha sbattuto nei denti che non eravamo pronti e per fare punti con l'Altamura dovevamo fare una prestazione fatta di cattiveria, ardore, determinazione. Per questo va fatto un plauso ai ragazzi: qui c'è un ambiente passionale e quando c'è questo si può sbagliare il risultato, ma non l'atteggiamento e la prestazioni complessiva”.
Il modulo è il 4-3-3, grande densità a centrocampo
Coppitelli dopo Campobasso ha cambiato tanto, oltre ai cinque nuovi gettati subito nella mischia, ha messo mano anche al modulo: non più 4-2-3-1, ma 4-3-3, infoltendo il centrocampo con l'ultimo arrivato Kevin Leone dal Sassuolo (gli altri due erano Proia e Pezzella: gran gol su punizione di quest'ultimo). Davanti un terzetto formato dall'ex pescarese Bentivegna (esterno con licenza di coprire all'occorrenza) e poi da Vano e Kallon. Interessante anche la difesa a quattro composta dall'ex Avellino Llano, dai centrali Rocchi e Kontek e dall'esperto esterno mancino (altro ex Avellino) Liotti.
Come si vede una squadra niente affatto sprovveduta e che aspetta di riabbracciare Toscano, che è stato acquistato dall'Avellino e che ha già giocato due anni fa in rossoblù.