"I risultati del monitoraggio - effettuato nell'arco di 24 ore in data 24-25 agosto - evidenziano una concentrazione complessiva pari a 0,39 pg/Nm³ I-TEQ (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente), leggermente superiore al valore di riferimento correntemente utilizzato dalla comunità scientifica, indicato dalle Linee Guida del Lai, organismo tecnico della Repubblica federale tedesca (pari a 0,15 pg/Nm³ I-TEQ)". E' quanto fa sapere l'Arpac relativamente al primo ciclo di monitoraggio avviato dopo l'incendio che ha distrutto un caseificio nella zona industriale.
Esaminate, in particolare, le concentrazioni di diossine, furani, policlorobifenili diossina-simili dispersi in atmosfera
"Dai dati rilevati dalle stazioni fisse di monitoraggio della qualità dell’aria più vicine all’area interessata dall’incendio non emergono superamenti dei limiti di legge relativamente agli inquinanti monitorati da queste postazioni (esiti aggiornati a questa mattina)", conclude la nota dell'Arpac.