Castellammare di Stabia

Nel match contro la Virtus Entella, a causa di un problema legato al trasporto dei materiali nel corso del viaggio che ha portato la Juve Stabia a Chiavari, una serie di maglie ufficiali della squadra gialloblu è stata gravemente danneggiata. Tra le divise c'era anche quella del capitano che è sceso in campo con una maglia a cui è stato applicato il numero grazie al pronto intervento della Virtus Entella. Il club di Castellammare ha emesso un nuovo comunicato sulla vicenda: "La S.S. Juve Stabia 1907, nell’ottica della giusta comunicazione, anche nei confronti di un'azienda che ci sostiene da ormai 6 anni entrando quest’anno nella settima stagione di partnership con la condivisione di tanti traguardi tra i quali il ritorno in serie B e il quinto posto storico con semifinale playoff contro la Cremonese della scorsa stagione agonistica, per la prima volta in 118 anni di calcio a Castellammare di Stabia, precisa che il problema occorso alla maglia indossata dal nostro capitano, nel corso della gara Virtus Entella-Juve Stabia, non è assolutamente ascrivibile all’azienda Givova, firma autorevole e internazionale dell’abbigliamento sportivo, e che tutte le polemiche seguite a quello che è stato solo un fortuito e spiacevole episodio, non è di responsabilità diretta del marchio presieduto dal presidente Giovanni Acanfora e dall’amministratore, avvocato Pina Lodovico. La partnership consolidata negli anni con la Givova è testimoniata e fortificata dal contratto in essere con l’azienda pompeiana che raggiungerà i dieci anni nel 2029".

"Massimo impegno per completare il mercato"

Nelle scorse ore la Juve Stabia si è espressa con una nota anche sul calciomercato: "Il mercato procede regolarmente sotto la gestione del Direttore Sportivo Lovisa, che sta valutando con attenzione le operazioni più funzionali al completamento della rosa. La società conferma di aver avviato trattative per calciatori dal profilo importante, consapevole che ogni operazione deve comunque ottenere l’approvazione della controparte. È opportuno ribadire, a beneficio di chi non conosce la normativa federale, che le società hanno facoltà di tesserare tutti i calciatori ritenuti utili. Soltanto dopo il 1° settembre scatterà il termine di otto giorni previsto per la presentazione delle fideiussioni relative all’eventuale eccedenza rispetto al parametro di contenimento costi fissato in nove milioni di euro. La società, infine, assicura il massimo impegno per completare il mercato entro la chiusura della sessione estiva, con l’obiettivo di avere i nuovi tesserati a disposizione già in occasione della gara contro il Venezia, compatibilmente con i tempi tecnici previsti".