Avvio del week con l'incognita maltempo per Benevento Città Spettacolo. Qualche cambio è già stato comunicato dall'organizzazione del festival che è ormai entrato nel vivo.
Inizialmente previsto per oggi è stato rinviato a domani sera l'evento con “Brunello Canessa e l’Orchestra del Mare” per I concerti di casa Rummo sempre in Piazza Santa Sofia alle ore 21:30.
Rinviato a domani anche lo spettacolo che doveva tenersi all'Arco del Sacramento Il Paese dei Sogni La tempesta Calibano…che strano isolano, scritto e diretto da Virginio De Matteo, compagnia Teatro Eidos.
Cambio di location, invece, per Poesie narrate, lo spettacolo scritto e diretto dal direttore artistico del festival Renato Giordano. L'evento, previsto al Chiostro di Santa Sofia si terrà invece al Museo Arcos, sempre alle 19:00. Un appuntamento ad ingresso libero con le coreografie di Saveria Cotroneo, performance interattiva di Renato Giordano, narrazioni corporee: Saveria Cotroneo, Poesie Viviana Altieri Gabriele Oses, Performer Danzatori centro studi danza classica S. Cotroneo.
Ma la serata del festival prenderà il via già alle 19.30 in Piazza F. Torre con Piazze d’autore.
In programma la presentazione del libro di Aglaia McClintock “L’Arco di Traiano. Un libro di pietra” Mauvais Livres. L'autrice dialogherà con l'artista Lello Esposito e l'assessore alla Cultura del Comune di Benevento, Antonella Tartaglia Polcini.
Uno dei monumenti più belli dell’arte romana, l’Arco di Traiano, non si trova a Roma bensì a Benevento, importante snodo carovaniero della Via Appia, la strada che portava a Brindisi e apriva Roma all’Oriente. Per bizzarria della storia o forse per calcolo non possediamo né una biografia né uno scritto di Traiano, ma solo encomi così eccessivi da apparire fuorvianti.
In queste pagine si propone la lettura dei pannelli decorativi dell’Arco quasi come fossero un libro di pietra, che custodisce la cifra stessa che l’imperatore volle dare al suo regno. Il racconto inizia con l’investitura di Traiano affiancato nel suo viaggio da tre grandi “eroi” del passato, gli unici ad essersi spinti in Oriente vittoriosamente prima di lui: Ercole, Dioniso e Alessandro Magno. Quest’ultimo, la cui figura intera è qui individuata per la prima volta, consente di comprendere il modello di sovranità cui Traiano si ispirava. L’Arco è una biografia di Traiano e allo stesso tempo l’elogio del buon governo.
Alle 20:30 spazio a Chiara Francini con la presentazione de “Le querce non fanno limoni" Rizzoli. Un romanzo epico, intimo e corale che attraversa cinquant’anni di storia italiana, tra la Seconda guerra mondiale e gli anni di piombo. Una storia di Resistenza, di passioni, di famiglie scucite e ricucite, di lotte che lasciano cicatrici, ma anche la forza di stare in piedi.
Poi in piazza Torre spazio alla musica: alle ore 22:00 La sera dei miracoli… il sogno nella realtà spettacolo Musicale dell’associazione culturale “Il Canto del Sannio”, diretta dai maestri Nunzia Raucci e Nico Izzo.
Alle 23:00 sarà la volta di M’Barka Ben Taleb “Una musica, un Dio”, dalla Tunisia a Napoli, la voce che canta e unisce il mediterraneo. M'Barka Ben Taleb è un'artista tunisina che con la sua stessa fisicità ed espressività rappresenta le terre mediterranee di cui è originaria.
All'Hortus Conclusus ore 21:00 “Buenos Aires…, Yo soy el Tango”, di Maura Minicozzi (ingresso con biglietto).
Alle ore 22:30 Spettacolo in 2 tempi apparentemente inconciliabili di Libero Teatro.
In Piazza Roma alle Ore 22:00 Radio Ibiza Ibiza Live Time + Essential Agency Open act Sofia Monegato.
Ai Giardini Alberto Simeone alle ore 21:30 Kjodo in concerto. I Kjodo sono una band alternative che segue le orme di quello che è stato il fenomeno culturale e musicale del grunge negli anni '90 unito alla naturale musicalità della lingua italiana.