È destinata a proseguire la battaglia intrapresa dal Centro di Coordinamento Salernitana Clubs contro il divieto di trasferte per 4 mesi disposto dal Ministero dell'Interno in seguito ai disordini avvenuti in occasione del play-out di ritorno tra Salernitana e Sampdoria. Nella serata di ieri i legali del CCSC, Oreste Agosto, Carlo Balbiani e Massimo Falci, hanno notificato a mezzo Pec l’istanza di appello al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar Lazio di confermare il divieto di trasferta per i tifosi salernitani. Ora si attende la fissazione della data di udienza. Giovedì scorso, infatti, il Tribunale Amministrativo aveva bocciato il ricorso presentato dai rappresentanti della tifoseria granata, respingendo la richiesta di sospensione cautelare del decreto avanzata dal CCSC.
I giudici nella circostanza avevano respinto le istanze avanzate dai legali della tifoseria granata, ritenendo "che il provvedimento gravato trova adeguato presupposto nei gravi disordini che hanno avuto luogo nella serata di domenica 22 giugno 2025, in occasione dell'incontro di calcio 'Salernitana-Sampdoria' valevole per il ritorno dei play out del campionato di serie B 2024/2025, allorquando si sono registrati lanci sul terreno di gioco petardi, fumogeni e seggiolini divelti dalle tribune e tentativi a più riprese di sfondare le porte di accesso al rettangolo di gioco, tanto da rendere necessario l'intervento della Forza pubblica e del personale addetto alla sicurezza, come risultante dalla nota della Questura di Salerno relativa all'esito della gara (nell'occasione il direttore di gara è stato costretto a sospendere l'incontro in diverse circostanze, prima di dover decretare la definitiva conclusione anticipata dell'incontro di calcio, stante il perdurare delle turbative)". Ora è previsto un nuovo giudizio dinanzi al Consiglio di Stato.