"Lo abbiamo denunciato più volte, ma chi guida oggi il nostro Comune sembra più interessato a organizzare spettacoli musicali che ad affrontare i problemi reali del territorio. I lavori della rete idrica – finanziati per circa 8 milioni di euro – prevedevano non solo il rifacimento delle tubature, ma anche l’ammodernamento dei serbatoi e l’aumento della loro capacità di accumulo. Nel 2014 la vecchia amministrazione Iosca decise invece che questi interventi erano “superflui”, dirottando parte dei fondi sul rifacimento di alcune strade comunali. Il risultato di quella scelta scellerata è sotto gli occhi di tutti: migliaia di litri d’acqua preziosa buttati letteralmente nella fognatura, perché i serbatoi non hanno un sistema di chiusura automatica quando si riempiono. Acqua che paghiamo noi cittadini". E' la denuncia che arriva da Aldo Guarracino, consigliere comunale di Albanella.
"E allora viene spontanea una domanda: con quale faccia il Comune raccomanda di non sprecare acqua ai cittadini, quando è esso stesso il primo responsabile di questi sprechi? Questo non è solo un problema tecnico: è un problema di coerenza, responsabilità e rispetto per la collettività. La politica dovrebbe essere al servizio della comunità, ma ad Albanella chi governa continua a dimostrarsi complice di questo spreco inaccettabile", l'affondo dell'esponente di "Uniti per cambiare".