Pomigliano d'Arco

A quarant’anni dall’omicidio di Giancarlo Siani, il giovane cronista del Mattino assassinato dalla camorra il 23 settembre 1985, Pomigliano d’Arco ospita un incontro speciale per restituirgli la voce attraverso le pagine del libro “Giancarlo Siani. Terra nemica” (Edizioni San Paolo) di Pietro Perone.

Il volume, che si apre con la prefazione di Marco Risi, regista del film Fortapàsc, e si chiude con la postfazione di Gianmario Siani, nipote di Giancarlo, ricostruisce le zone d’ombra che ancora avvolgono il delitto, denunciando menzogne e vigliaccherie che hanno tentato di depistare la verità per otto anni. 

L’iniziativa si terrà: Mercoledì 10 settembre 2025, ore 18.30. Rettoria Chiesa del Carmine, Piazza Municipio – Pomigliano d’Arco

Intervengono:

Pietro Perone, autore del libro, Paolo Siani, fratello di Giancarlo, Giampaolo Longo, giornalista, autore di RaiNews24

Saluti di Pasquale Avallone, che con passione e coraggio civile ha voluto questo incontro, organizzato dal centro “Leggimi Forte”

«In un tempo in cui la verità costava la vita, Giancarlo ha scelto di raccontare. Oggi, a quarant’anni dal suo omicidio, non vogliamo solo commemorare la sua morte, ma rilanciare il suo lavoro, il suo metodo, la sua visione», dichiara l’autore Pietro Perone.

L'autore

­Pietro Perone, giornalista, per circa 40 anni a "Il Mattino" di Napoli. Segue le vicende politiche del nostro Paese, dopo essersi occupato di criminalità organizzata e aver seguito l’inchiesta sul delitto del collega Giancarlo Siani che ha portato alle condanne di mandanti e killer. Vive da sempre a Napoli, conosce il suo straordinario carattere ma non teme di chiamare con il loro nome le sue tragiche contraddizioni affinché la memoria possa servire a costruire il futuro. 

È autore dei libri "Pino Daniele: Napoli e l'anima della musica, dal Mascalzone latino a Giogiò" edizioni San Paolo, per la stessa casa editrice ha pubblicato "Don Riboldi 1923-2023, il coraggio tradito" dedicato alla figura del vescovo anticamorra a quarant’anni dalla prima rivolta dei giovani contro le mafie.