Napoli

Questa mattina, a pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, centinaia di lavoratori del settore educativo e scolastico sono scesi in piazza davanti al Comune di Napoli per un flash mob di protesta. L’iniziativa, promossa dal sindacato Csa, ha visto la partecipazione di personale educativo, amministrativo e di coordinamento, tutti uniti nel richiamare l’attenzione dell’amministrazione comunale sulle criticità degli istituti dell’infanzia.

Le richieste del personale scolastico

Tra le principali richieste portate all’attenzione del Comune ci sono: Il passaggio dall’area istruttori all’area funzionari; La possibilità di smart working per il personale amministrativo e di coordinamento; Nuove proposte riguardanti le ore funzionali; Interventi sulle carenze strutturali di alcuni istituti scolastici; Sicurezza sui posti di lavoro, tema considerato prioritario da lavoratori e sindacati.

Preoccupazioni per la sicurezza degli edifici scolastici

La segretaria provinciale del Csa, Francesca Pinto, ha sottolineato come la protesta nasca anche dalle recenti vicende che hanno interessato gli edifici scolastici, tra cui il crollo del solaio della scuola Perasso e le successive verifiche sulle strutture degli altri istituti del territorio. “Viviamo un momento delicato – ha dichiarato Pinto – carico di aspettative e fiducia da parte dei genitori, che affidano ai nostri istituti ciò che hanno di più prezioso. È fondamentale garantire continuità educativa e sicurezza”.

Trasparenza e dialogo con le famiglie

Il sindacato ha chiesto all’amministrazione comunale di rendere pubblico il piano di interventi per il ripristino delle strutture scolastiche e per l’adeguamento delle aule. “È essenziale ristabilire un clima di fiducia e collaborazione – conclude Pinto – affinché nessun genitore si senta costretto ad abbandonare le scuole e i nidi dell’infanzia comunali. La comunità educante e le famiglie meritano rispetto, trasparenza e certezze”.