Ad agosto fu il para rigori che stoppò il penalty di Inglese e condannò la Salernitana all’eliminazione in Coppa Italia. Simon Harrasser vuole il bis. L’estremo difensore del Sorrento è intervenuto in collegamento nel corso della trasmissione “Granatissimi”, in onda su Ottochannel, immaginando quella che sarà la sfida dell’Arechi di domenica sera. “Sappiamo che partita dobbiamo fare. Stiamo bene, siamo positivi nonostante le due sconfitte di fila e siamo consapevoli di ciò che dovremo fare per mettere in difficoltà un club importante. Verremo a Salerno, contro una squadra importante e che avrà anche l’apporto del proprio pubblico rispetto alla sfida di Coppa Italia. La questione ambientale avrà un valore ma allo stesso tempo renderà l’atmosfera davvero meravigliosa: il calcio è anche questo. I tifosi non contano, noi scenderemo in campo per fare la nostra partita”.
“Vincerà chi avrà più fame”
La sfida di Coppa Italia resta un punto di partenza seppur per Harrasser siano cambiate tante cose dalla sfida dello scorso agosto. “Sono passate tre settimane da quella sfida, ci sono allenamenti in più e poi è finito anche il mercato. Noi siamo diventati più forti rispetto alla sfida di Coppa Italia ma anche la Salernitana si è completata. Poi si sa, conterà chi avrà più fame e determinazione. Chi temo degli attaccanti della Salernitana? Sono tutti forti, li affronteremo con rispetto. Sulla carta i granata sono più forti ma alla fine conta il campo e noi vogliamo giocarcela alla pari”.
“Siamo sicuri delle nostre qualità”
Per il Sorrento c’è voglia di riscatto dopo le due sconfitte consecutive con Foggia e Trapani. Proprio quella con i siciliani lascia ancora rimpianti anche per la portata della prestazione dei rossoneri. “C’è dispiacere – spiega Harrasser -. Brucia aver perso una partita nella quale abbiamo fatto una super prestazione. Ci sono costati cari gli errori commessi nei momenti chiave del match ma ora stiamo lavorando per limare e superare queste difficoltà, consapevoli di quelle che sono le nostre qualità”.