Avellino

Torna la Camminata Rosa ad Avellino. Lotta al cancro, ricerca, prevenzione e solidarietà. In migliaia marceranno guidati dal primario della Breast Unit del Moscati Carlo Iannace da Mercogliano al Duomo d Avellino per ricordare che la prevenzione salva la vita. Ospite del direttore di Ottochannel Tv Canale 16, Pierluigi Melillo, il primario spiega i nuovi risultati della ricerca. 

La ricerca

"La ricerca sta dando grandi risultati . Aspettiamo gli ultimi risultati. Ci sono grandi novità terapeutiche. Immunoterpia e chemioterapie possono aiutare a ridurre i tumori prima degli interventi. Uno straordinario risultato. - spiega Iannace -. L'evoluzione dell'immunoterapia fa ben sperare, ma serve tempo. Una grossa speranza".

La prevenzione 

La diagnosi precoce resta decisiva. "Da venti anni lavoriamo sulla prevenzione - spiega Iannace -. Abbiamo lavorato insieme alle volontarie sul campo, anche per abbattere ogni tabù. C'era reticenza anche nel parlare della malattia. Le mastectomie erano più invasive e lasciavano traumi indelebili nelle nostre pazienti. Le terapie chirurgiche ora sono meno invasive e parlare di prevenzione è stato anche più semplice. Siamo riusciti ad entrare nei piccoli paesi, dove lo stesso sottoporsi ad una visita senologica era difficile, per cultura e mentalità".

Si ammalano sempre più donne giovani e i tumori sono più aggressivi

"Credo che le terapia ormonali e cibi carichi di ormoni, l'inquinamento creino evoluzioni verso patologie simili - spiega l'esperto -. Scopriamo forme sempre più aggressive di cancro al seno,. L'unica arma, ripeto, è la prevenzione. Quest'anno marceremo per dare speranza e forza alla nostra rete della prevenzione. Ricorderemo chi lotta e chi ha vinto, ma anche chi non ce l'ha fatta. Ricorderemo anche Carla Mannese e Silvana Ianuario che hanno lavorato dall'inizio a questa rete, che ha rilanciato la lotta per la prevenzione che è lotta per la vita".