Si è svolto questa mattina un proficuo incontro tra una rappresentanza dei sindaci del fortore e il presidente dell'Anas, Giuseppe Pecoraro. Al centro del dibattito lo stato dei lavori della Fortorina, a distanza di sessant'anni dalla realizzazione del progetto. I primi cittadini dei vari comuni del territorio hanno chiesto chiarezza a Pecoraro sugli impegni futuri relativi alla statale che dovrebbe garantire un maggiore e vitale collegamento nella valle del Fortore verso la Puglia. Pecoraro ha mostrato ampia disponibilità, con l'ingegnere Di Franco che ha spiegato nel dettaglio i programmi di Anas per la provincia di Benevento.
Pecoraro: "Stiamo facendo molto per la Provincia". Di Franco: "Lavori telesina entro l'anno"
"Siamo venuti per incontrare i sindaci" ha sottolineato Pecoraro che poi ha aggiunto: "L'Anas sta facendo molto per la provincia di Benevento. Abbiamo dato notizia di ciò che è stato fatto. Da parte nostra c'è ascolto. Vogliamo comprendere l'esigenza della gente del Sannio, ne abbiamo preso atto e ovviamente insieme al capo del dipartimento faremo in modo che tra le proposte da fare al Governo per la viabilità nazionale, ci sia anche quello della Fortorina". L'Ingegnere Di Franco è poi entrata nel dettaglio: "Anas ha in corso la progettazione della fattibilità tecnico-economica che riguarda entrambi i lotti della fortorina e sta recependo le prescrizioni del Mase per l'iter di progettazione. Si tratta di opere commissariate, per cui presumo che saranno inserite nel prossimo contratto di programma per il reperimento del finanziamento. Nel periodo dal 2026 al 2030 dovranno esserci l'appalto e l'esecuzione. Le opere, come detto, sono già commissariate, quindi c'è già un iter". Di Franco si è soffermata anche sul raddoppio della telesina: "Abbiamo due lotti. Uno è già finanziato nella sua totalità, con le opere che saranno consegnate entro l'autunno. Anas ha avviato l'esproprio, la bonifica degli ordigni bellici e le fasi archeologiche, oltre allo spostamento delle interferenze. L'opera è stata finanziata nella sua totalità e ha un commissario di governo. Il secondo lotto è in fase di progettazione, con la conferenza dei servizi che dovrebbe svolgersi entro fine settembre. La seconda parte della telesina sarà finanziata con il futuro contratto di programma. I tempi per l'avvio dei lavori? Presumo che partiranno entro l'anno, proprio perché stiamo avviando le fasi di spostamento delle interferenze e completando la bonifica degli ordigli bellici. Sono operazioni portate avanti dalla stazione appaltante e che facilitano l'avvio del cantiere".
Costanzo: "Tempi troppo lunghi"
Oltre ai sindaci dei comuni fortorini, era presente anche il presidente della Provincia, Nino Lombardi, così come l'onorevole Roberto Costanzo che ha aggiunto: "Dopo 60 anni siamo qui a prendere atto del 50% dei lavori, ma non basta. La parte più difficile è l'attraversamento del monte San Marco, dove si divide il Tammaro dal Fortore. Questa storia è stata molto lunga. Propongo di vederci almeno due volte all'anno, in modo da confrontarci sullo stato dei lavori".
Marino e l'importanza dei lavori in atto
A fare gli onori di casa è stato il sindaco di San Marco dei Cavori, Angelo Marino: "Abbiamo reso le nostre preoccupazioni. Nel frattempo, ribadisco l'importanza dei lavori in atto, ma che devono essere attenzionati. Se la strada si ferma alla rotonda Franzese, allora per San Marco si tratta di un qualcosa di inutile. Occorre un aiuto per ripristinare quei tratti di strata utilizzati con questa arteria che è rimasta monca. Oggi le strade comunali hanno bisogno di un minimo di attenzione".