Le prove che Auteri si è concesso in questi primi giorni di lavoro della settimana che porta alla trasferta di Siracusa sottolineano che la squadra giallorossa può giocare in tante maniere possibili. “Il calcio è movimento”, ripete spesso il tecnico di Floridia, sottolineando che più che il modulo sia indispensabile l'atteggiamento giusto. Appare però evidente che qualche spostamento, anche piccolo, nello scacchiere giallorosso può magari favorire una maggiore efficacia. Soprattutto in zona gol, dove in queste partite in fondo qualcosa si è sprecato. La serie C è campionato per gente pragmatica, non consente sprechi. E il Benevento ha dilapidato una buona fetta di occasioni prima di regalarsi i 4 gol segnati in totale.
Tanti hanno segnato di più
Sono in tanti ad avere fatto meglio in queste prime tre giornate: davanti a tutti il Catania che di gol ne ha segnati ben 11 (3,67 a partita), poi il Trapani che è a quota 8 gol (media di 2,67 a partita), la Casertana con 7 gol (2,33 a partita), il Picerno con 6 (2,00 a partita), come l'Atalanta che ha una partita in meno e per ora una media di 3 gol a gara, Crotone, Potenza, Giugliano e Cerignola a quota 5 gol (media di 1,67 per tutti), infine il Benevento a 4 gol con una media di 1,33 a partita. I numeri possono anche lasciare il tempo che trovano, perchè molto dipende dagli avversari che sono stati affrontati (il Catania, per esempio, ha maramaldeggiato in apertura coi ragazzini del Foggia), ma qualche indicazione alla fine la danno. Per ottenere di più bisogna essere più cinici in attacco e ottimizzare le occasioni che si costruiscono.
Attenti anche alla difesa
Discorso che vale anche per la difesa, dove pure si sono incentrate le prove di Auteri. E' giusto che si richieda una maggiore attenzione nel reparto difensivo: tre gol incassati, di cui due autoreti. E' inutile dirlo il computo su 3 gare è assai parziale, ma molto meglio hanno fatto il Catania, ancora intonso (11-0), Trapani (8-1) e Salernitana (3-1, ma una gara in meno) che hanno incassato un solo gol, e il Crotone che ne ha beccati 2. I numeri sono spesso freddi e non spiegano tanti aspetti che vanno invece esaminati con cura, ma danno una dimensione di ciò che si è fatto finora.
La situazione
Con Mignani e Simonetti ancora alle prese con il recupero dei rispettivi infortuni e che si allenano all'Imbriani per evitare di calcare il sintetico, con Della Morte fresco entrato in infermeria e con Tumminello che ha bisogno di una robusta dose di preparazione per tornare ad essere il bomber che tutti conoscono, Auteri non potrà che affidarsi ad elementi che conosce bene come Lamesta e Manconi, che devono lavorare meglio e di più con Salvemini. Le scelte in attacco sono ancora ristrette, ma capaci di presentare soluzioni efficaci. Il Siracusa finora ha perso tutte e tre le gare disputate, ma non è la “cenerentola” che sembra essere. Bisogna reagire subito alla sconfitta di Casarano e ritrovare subito le soluzioni più pratiche per tornare alla vittoria.