Angri

“Un giorno in più o una settimana in più non cambia nulla, perché le Regionali non sono una gara a chi presenta prima il candidato. Sono una sfida elettorale importante che va affrontata con serietà e con responsabilità”. Lo ha detto ad Angri la segretaria nazionale di Noi Moderati, Mara Carfagna parlando della scelta del candidato del centrodestra per le prossime Regionali. “La differenza tra noi e loro è evidente: loro hanno dovuto presentare in fretta un candidato di bandiera per mascherare la fragilità politica di un'alleanza tra due forze che si sono combattute ferocemente fino a ieri in Consiglio regionale. Il centrodestra, invece, è un'alleanza solida, stabile, che va avanti da più di trent'anni e che garantisce ovunque buon governo e buona amministrazione. Quindi possiamo concederci anche il lusso di prenderci qualche giorno in più per meditare e riflettere sulla scelta di un nome che dovrà avere tutte le caratteristiche non solo per vincere le elezioni ma per  amministrare bene e governare la Regione Campania”. Per Carfagna “l'opportunità non è tanto legata al nome del futuro candidato che sicuramente è importante, quanto piuttosto e purtroppo alla crisi del modello di governo che ha regnato in Campania negli ultimi 10 anni. Penso alla crisi dei trasporti, alla crisi della sanità, al fallimento delle politiche a sostegno dei giovani, delle donne, della povertà. Ecco, su questo il centrodestra si farà trovare pronto”.

"La sfida in Campania è assolutamente aperta, perché davanti a un campo largo a trazione Movimento 5 Stelle, che quindi si estremizza, davanti alla presentazione di una candidatura come quella di Roberto Fico, davanti alla mortificazione delle componenti moderate, che comunque hanno avuto un peso nella maggioranza di De Luca, per i moderati si apre uno spazio importante. E Noi Moderati è pronta a fare la sua parte, a giocare questa partita con determinazione, a cominciare anche da Angri, dove la nostra squadra si rafforza. Il nostro compito è quello di intercettare il voto di chi non si riconosce in questa alleanza massimalista tra Pd e M5S", le parole a margine della conferenza stampa di presentazione dei nuovi ingressi nel partito: il consigliere provinciale Giuseppe Del Sorbo, il consigliere comunale Giuseppe Aversa e gli assessori Maria Immacolata D'Aniello e Salvatore Mercurio.

Quanto all'ipotesi di un candidato civico per il centrodestra, Carfagna ha osservato che "quello che conta è arrivare alla condivisione di un nome che per storia, per profilo personale, per impegno garantito sul territorio, possa davvero competere in una partita che sappiamo essere complessa. E questo candidato deve avere tutte le caratteristiche per poter governare bene una regione che ha tante potenzialità ma purtroppo ha anche tante criticità, non affrontate come meritavano in questi ultimi dieci anni. Basta chiedere a un cittadino campano cosa pensa della Sanità, delle liste d'attesa, dei trasporti. Insomma, ci sono molte questioni da affrontare e un giorno o una settimana in più per scegliere il candidato non cambia nulla, perché le Regionali non sono una gara a chi presenta prima il candidato, sono una sfida elettorale importante che va affrontata con serietà e responsabilità. La differenza tra noi e loro è evidente: loro hanno dovuto presentare in fretta un candidato di bandiera per mascherare la fragilità politica di un'alleanza tra due forze che si sono combattute ferocemente fino a ieri in Consiglio regionale, il centrodestra invece - ha concluso Carfagna - è un'alleanza solida, stabile, che va avanti da più di trent'anni e che dove governa garantisce sempre una buona amministrazione".