Napoli

È durata circa 7 ore l' autopsia di Ciro Rapuano, il 59enne ucciso la notte del 4 settembre scorso dalla moglie, Lucia Salemme, di un anno più giovane, nella loro abitazione di via Sant'Arcangelo a Baiano, nella zona di Forcella, a Napoli. Non è stato invece ancora eseguito l' esame delle ferite riportate dalla 58enne, difesa dall' avvocato Riccardo Marco Pinto, che si trova nel carcere di Secondigliano con l' accusa di omicidio aggravato. Le indagini della squadra mobile e della procura di Napoli sono ancora in corso alla ricerca di conferme sul movente e sulla dinamica dell' omicidio dichiarati nel corso dell'interrogatorio dalla donna reo confessa: avrebbe reagito ad un'aggressione. Sui social intanto i parenti di Rapuano stanno pubblicando post accusatori nei confronti della moglie e della figlia della coppia, che quella notte era presente in casa con sua figlia, una bimba di 7 anni.