Mirabella Eclano

di Paola Iandolo 

A Mirabella Eclano stamattina  intorno alle 11.30 è arrivata l’urna con le ceneri di Emilio Fede. A portarla è stata la figlia Sveva, che ha scelto di rispettare le volontà del padre: riposare accanto alla moglie, Diana De Feo, nella cappella di famiglia nel centro irpino. Ad accoglierla, al cimitero del paese, il sindaco Giancarlo Ruggiero. Tra i presenti anche il presidente Eav, Umberto De Gregorio
Il sindaco di Mirabella Eclano nei giorni scorsi aveva scritto che, al di là delle opinioni che Fede ha suscitato, è stato uno dei direttori più riconosciuti della televisione italiana. La figlia Sveva, davanti alla tomba, ha detto soltanto: "Contenti di rispettare le volontà di mio padre". Una frase semplice, che sembra racchiudere il senso di una scelta: lasciare che il riposo, alla fine, appartenga al silenzio.

"Tutta l'Italia è stata legata a mio padre che ha inventato un nuovo modo di condurre il telegiornale - ha ricordato la figlia -  lui è stato direttore e conduttore cosa che nessun giornalista ha fatto se non dopo Mentana, ha inventato la conduzione in piedi, è stato il primo giornalista che è passato dal tg in bianco e nero al tg a colori, ha inventato la diretta purtroppo in un momento di grande sofferenza nella tragedia di Vermicino. Lui in quella storia di dolore è rimasto lì, senza mai andarsene, finchè non è arrivato il Presidente della Repubblica e da lì è nata la diretta. Oltre a dare voce - con Peruzzo e poi con Mediaset - alla plurità dell'informazione che non esisteva". Successivamente una parte delle ceneri di Emilio Fede verranno cosparse nel mare di Capri, l'isola della lunga storia d'amore con sua moglie, Diana De Feo.

"Emilio Fede ha scritto un libro che racconta il suo funerale". A ricordarlo il suo amico Antonio Sasso, direttore del quotidiano Roma. "Racconta di stare nella bara, si gira e vede tutti i personaggi che ha conosciuto nell'arco della sua vita, per ognugno c'è un racconto, anche per quelli che lo hanno trattato male. Ad un certo punto, li benedice tutti in questo libro,il penultimo, con il quale aveva anticipato la sua morte. Emilio tante volte ci ha fatto spaventare, facendoci temere il peggio per le sue sorti, l'ultima volta durante il covid. Avevo scritto anche il coccodrillo con Diana al suo fianco, invece poi se ne è andata prima lei".