Avellino

Rivoluzione nell’undici titolare per modulo e interpreti andando oltre le assenze e nuove certezze per i lupi: l’Avellino stende il Monza con il finale di 2-1 con una prova di forza e qualità lungo i 96 minuti di un match che regala tanto al gruppo gestito da Biancolino nella prima al "Partenio-Lombardi". La rovesciata di Russo al minuto 86 ha suggellato una serata da incorniciare, vissuta anche con un breve blackout in avvio di ripresa. L’Avellino vince e convince con gli applausi degli oltre undicimila spettatori e di tutta tifoseria biancoverde. In una sola gara sono volate via le prime perplessità dell’ambiente, maturate con gli infortuni in serie e la prestazione all’esordio a Frosinone.

Prova di forza e qualità con il nuovo modulo

Dal punto conquistato a Modena alla prima vittoria in campionato centrata tra le mura amiche contro il Monza dei tanti big in campo e fuori: l’Avellino ha firmato il cambio di passo emotivo e tecnico nella sosta Nazionali con le novità di modulo, il passaggio alla difesa a 3 e a una mediana a 4, e con gli ottimi segnali dalle prime da titolare per Fontanarosa, Missori, Milani e Biasci. Alle assenze pesanti il gruppo ha risposto con coesione e coraggio, da riproporre nel quarto turno, nel match in programma domenica 21 (ore 15) a Carrara, in attesa dello sviluppo della terza giornata che proseguirà nelle prossime ore e che l'Avellino vivrà con 4 punti all'attivo, frutto di una sconfitta, un pareggio e una vittoria.