Dell'emergenza idrica in Irpinia è stato investito direttamente il ministro con delega alla Protezione Civile, Nello Musumeci, dopo le indicazioni fornite dal ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, a cui si erano rivolti 35 sindaci della provincia di Avellino, tra i quali Ciro Aquino - Montefredane, Gaetano Luigi Musto - Pietradefusi, Rino Ricciardelli - Santa Paolina, Antonio Spiniello - Grottolella, Giuseppe Lombardi - Petruro Irpino, Nicola Moretti - Solofra, Luigi Marciano - Ospedaletto d'Alpinolo, Massimiliano Minichiello - Montemiletto, Beniamino Iorio - Paternopoli, Mario Vanni - Altavilla Irpina, Riccardo Porfido - San Potito Ultra, Vittorio D'Alessio - Mercogliano, Antonio Ferullo - Parolise, Angelo Antonio D'Agostino - Montefalcione, Arturo Caprio - Venticano, Gerardo Galdo - Pratola Serra, Antonio Cardillo - Torre Le Nocelle, Giuseppe Pescatore - Fontanarosa, Reale Patrizia - Castel Baronia, Raffaele Cantarella - Conza della Campania, Vito Di Leo - Sturno, Luigi Cella - Salza Irpina, Pasquale Tirone - Manocalzati, Simone Rozza - Quadrelle, Angelo Lanza - Flumeri, Ottaviano Vistocco - Santa Lucia di Serino, Antonio Olivieri - Forino, Franco Archidiacono - Vallesaccarda, Roberto del Grosso - Roccabascerana, Giancarlo Ruggiero - Mirabella Eclano, Giuseppe Leone - Vallata, Ivo Capone - Summonte, Nunziata Picariello - Capriglia Irpina, Marino Sarno - Volturara Irpina, Paolo Caruso - Zungoli. In particolare le fasce tricolori spingono per avanzare una richiesta di interventi urgenti a tutela del regolare svolgimento dell'anno scolastico. Una richiesta formulata per richiamare l'attenzione del Governo alla luce della grave emergenza idrica che sta colpendo la provincia di Avellino, con conseguenze sempre più pesanti sulla vita quotidiana delle comunità locali.
Crisi idrica, 86 comuni a secco: i sindaci irpini chiamano Musumeci
32 ore senza acqua e lunedì rischio chiusura scuole per le interruzioni del servizio di notte
Simonetta Ieppariello