Salerno

Circa 300 persone hanno preso parte ieri sera ad un presidio presso il varco di Ponente del Porto Commerciale di Salerno. L'iniziativa è stata promossa dalla USB in coincidenza con il passaggio di navi dal carico sospetto verso Israele. "Chiediamo che nel porto di Salerno e altrove venga posto un embargo al traffico d'armi verso Israele.  Il porto di Salerno deve tornare ad essere un luogo di civiltà e processo e non un hub di un genocidio", dichiara Paolo Bordino dell'esecutivo regionale USB.