Un altro decesso legato all'utilizzo del taser. L'ultimo episodio è avvenuto a Reggio Emilia, dove a perdere la vita è stato il 42enne salernitano Claudio Citro.
L'uomo, stando alla ricostruzione degli agenti, aveva dato in escandescenza intorno alle 5:30 nella frazione di Massenzatico. Gli agenti hanno utilizzato la pistola elettrica per fermarlo.
L'uomo, però - che stando a quanto risulta aveva precedenti penali - ha avvertito un malore ed è stato trasferito in ospedale a Reggio Emilia. Inutili i tentativi di rianimarlo, per Citro - residente in Emilia ma originario di Salerno - non c'è stato nulla da fare.
La Procura ha aperto un fascicolo per verificare i tempi e le modalità d'intervemto della pattuglia, come atto dovuto.
In una nota, il Siulp esprime «il proprio sostegno e la propria vicinanza al collega che è stato coinvolto nel recente intervento di polizia che ha tragicamente portato alla morte di un giovane. Siamo fiduciosi che l'azione sia stata condotta in pieno rispetto delle procedure e della formazione ricevuta. l nostro collega come tutti gli operatori di polizia, affronta quotidianamente situazioni di alto rischio, dove le decisioni devono essere prese in una frazione di secondo per tutelare la sicurezza pubblica e l'incolumità di tutti i soggetti coinvolti». In questo momento di profondo dolore, il nostro pensiero e la nostra solidarietà vanno anche alla famiglia del giovane deceduto».
Per il sindacato di polizia la tragedia non deve mettere in dubbio l'utilità del taser: "Se impiegato correttamente, rappresenta un'alternativa valida rispetto all'uso dell'arma da fuoco in determinate circostanze. Confidiamo nel lavoro della magistratura per fare piena luce sull'accaduto e siamo certi che la verità emergerà".
Posizione simile è stata espressa anche dal Sim Carabinieri: "Il taser non è uno strumento che uccide le persone, anche nel recente caso di Olbia è stato dimostrato in sede di autopsia. Auspichiamo che non ci sia il classico atto dovuto e si aspetti prima gli esiti medico legali, per poter fare le giuste valutazioni". Usmia Carabinieri esprime "vicinanza agli operatori intervenuti e cordoglio per il decesso dell'uomo coinvolto. In queste ore sono in corso gli accertamenti coordinati dalla Procura e i rilievi della Polizia Scientifica: è dovere di tutti attendere gli esiti ufficiali prima di formulare giudizi".