Napoli

Il 23 settembre 1985 veniva assassinato dalla camorra Giancarlo Siani, giovane cronista de Il Mattino. A 40 anni di distanza, il suo impegno nel denunciare i legami tra criminalità organizzata, politica e affari rimane un esempio per le nuove generazioni di giornalisti.

Questa mattina, presso l’Ordine dei Giornalisti della Campania, si è svolta la conferenza stampa di presentazione delle iniziative previste per il 40° anniversario dell’omicidio. L’evento non è solo un momento di memoria, ma anche di riflessione sul ruolo del giornalismo come presidio di legalità.

Un calendario ricco di eventi

Le iniziative in programma nelle prossime settimane vogliono ricordare Siani e il suo coraggio, promuovendo al contempo la consapevolezza sull’importanza dell’informazione libera e indipendente. Conferenze, incontri con studenti e proiezioni di documentari saranno alcuni dei momenti chiave del calendario, che mira a trasmettere il messaggio di Giancarlo alle nuove generazioni.

Come ha sottolineato il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli:

“Il messaggio di Giancarlo Siani è sempre più attuale. Non riguarda solo il mondo dell’informazione, ma è rivolto a tutta la società civile”.

L’esempio di Siani per le nuove generazioni

Le inchieste di Giancarlo Siani avevano il coraggio di svelare collegamenti pericolosi tra criminalità e politica, rendendolo un simbolo di giornalismo coraggioso e indipendente. La sua storia resta un monito per tutti i giornalisti e un punto di riferimento per chi crede nel valore della verità e della legalità.
 

L'omaggio del Comune di Napoli

 Anche il Comune di Napoli celebra il 40° anniversario dell’omicidio di Giancarlo Siani. Per onorare la sua memoria, martedì 23 settembre, alle ore 20, nel Complesso monumentale di San Domenico Maggiore, sarà organizzata una serata speciale dedicata alla verità e all’impegno civile. L’evento prevede la doppia prima proiezione pubblica del docufilm “Quaranta anni senza Giancarlo Siani”, prodotto da Combo International in collaborazione con Rai Documentari e diretto da Filippo Soldi, con la partecipazione di Toni Servillo, e del cortometraggio “Il compleanno di Ciro”, dedicato a un’altra giovane vittima innocente della camorra, Ciro Colonna, ucciso nel 2016 a soli 19 anni nel quartiere di Ponticelli.

L'iniziativa

La serata, ad ingresso libero fino a esaurimento posti, è promossa dal Comune di Napoli in collaborazione con Fondazione Giancarlo Siani e Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Interverranno tra gli altri il sindaco Gaetano Manfredi, Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco per l’industria musicale e l’audiovisivo, Mariano Di Palma di Libera Campania, Paolo Siani, fratello di Giancarlo, Armando D’Alterio, pubblico ministero delle indagini sul caso, Pietro Perone, giornalista e autore del volume “Giancarlo Siani. Terra nemica”, il regista Filippo Soldi e la famiglia Colonna, oltre a Marta Esposito e Marianna Mercurio, rispettivamente regista e attrice del cortometraggio.