Cocaina rosa, francobolli di LSD, “svapo” stupefacente, droga dello stupro e polvere di funghi allucinogeni.
Da anni, i sequestri dei Carabinieri raccontano il panorama delle droghe e modalità di assunzione sempre più eccentriche. Nuovi orizzonti dello sballo, affiancati da una domanda di narcotici tradizionali che fatica a esaurirsi.
Una digressione necessaria che aiuta a raccontare il blitz dei militari della sezione operativa di Castellammare di Stabia.
Il liquore verdastro
Lo scenario è stato l’abitazione di un 24enne di Sant’Antonio Abate.
I carabinieri hanno perquisito ogni stanza. Così è stato trovato un barattolo di latte per neonati contenente marijuana. Sulla bilancia erano annotati 126 grammi. Poi circa mille euro in banconote di vario taglio, materiale per confezionamento e taglio.
Un copione già vissuto che ha fatto spalancare gli occhi solo quando da una scatola in salone sono emerse una cinquantina di bottigline di vetro.
All’interno un liquido verdastro dall’aroma pungente ma familiare.
Si trattava di liquore alla marijuana, un infuso artigianale piuttosto inedito per un aperitivo o un dopo cena dagli effetti stupefacenti.
Il 24enne è finito in manette per detenzione di droga a fini di spaccio.
Per lui i domiciliari, in attesa di giudizio.
Sulla fetta di mercato occupata dai liquori verdi continuano le indagini