L'autopsia è stata eseguita dal medico legale Francesca Iannaccone su incarico del pm Chiara Maria Marcaccio, e dovrà stabilire, anche attraverso i risultati degli esami tossicologici, la causa della morte, validando o meno il sospetto di una pancreatite scatenata da un avvelenamento da funghi.
Sono gli interrogativi che circondano il decesso di una 72enne di Paduli, avvenuto al Fatebenefratelli lo scorso 12 settembre ed ora al centro di una inchiesta che al momento è contro ignoti. Secondo una prima ricostruzione, dopo aver partecipato il 31 agosto ad un pranzo in un ristorante nel quale avrebbe consumato dei funghi - altettanto avrebbe fatto altri commensali che non hanno però avuto problemi -, la pensionata avrebbe iniziato a sentirsi male, al punto da ricorrere, dopo qualche giorno, al pronto soccorso dell'ospedale di viale Principe di Napoli.
Sarebbe stata sottoposta ad una serie di accertamenti, poi sarebbe rientrata a casa. La situazione non sarebbe perà migliorata, rendendo necessario il ritorno al Fatebenefratelli, dove era stata ricoverata e le sarebbe stata diagnosticata una pancreatite. E dove, dopo qualche giorno, il suo cuore si era fermato per sempre. Sarebbe stato un medico dello stesso ospedale ad informare la Procura, innescando l'avvio dell'attività investigativa, con la fissazione dell'autopsia, in vista della quale una figlia della paziente, assistita dall'avvocato Domenico Vessichelli, ha nominato il medico legale Monica Fonzo.