Salerno

Si è tenuto ad Assisi un incontro pubblico per la sottoscrizione del manifesto "La Rete delle Città di Carta", un’iniziativa promossa da Comieco (Consorzio per il recupero imballaggi di carta) e Symbola (Fondazione per le qualità italiane) rivolta ai Comuni e alle imprese che considerano carta e cartone non solo materiali da riciclare, ma anche un patrimonio culturale, ambientale ed economico del territorio. L’iniziativa, sostenuta dalla Federazione Carta e Grafica e Unirima, prevede che i comuni aderenti sostengono la rete con l'obiettivo di supportare l’innovazione, le buone pratiche di raccolta differenziata e riciclo, favorendo la formazione sulle sfide future che attendono il settore; dare visibilità a ogni territorio tramite campagne e attività di comunicazione, a partire dalla Paper Week; stimolare nuove sinergie per la valorizzazione del patrimonio storico-culturale del Paese;

Il dibattito, propedeutico alla sottoscrizione del manifesto, ha evidenziato le buone pratiche di alcuni comuni virtuosi come Salerno, Lucca, Fabriano e Messina che negli ultimi anni sono stati beneficiari di riconoscimenti nazionali per il buon andamento delle pratiche di riciclo e per aver intrapreso una sinergia efficace con il mondo delle imprese cartarie dei territori di appartenenza.

All’incontro, inoltre, si è discusso della proposta di legge, approdata in parlamento, per l’istituzione della giornata nazionale del riciclo della carta da tenersi il 18 settembre di ogni anno. Iil comune di Salerno ha deciso di aderire a questo progetto che conta oggi circa novanta comuni d’Italia.

“La Rete Città di Carta” rappresenta un’opportunità per la città di Salerno che non si ferma alle sole tematiche riguardanti la raccolta differenziata e l’economia circolare. Il progetto ha fra le finalità anche la valorizzazione della storia antica delle cartiere del territorio: l’antica tradizione della carta d’Amalfi è per la provincia di Salerno un esempio. Ci sono oggi, inoltre, eccellenze che vanno valorizzate ed incentivate, realtà imprenditoriali salernitane del settore cartario che creano economia nel segno della sostenibilità ambientale. Credo che questo progetto possa essere considerato un ulteriore tassello per incentivare la vocazione turistica della città.