Una moderna emoticon con le mani giunte, in segno di speranza. La pubblica Ivan Varone sui propri canali social, in sovraimpressione su una sua foto in maglia granata sul terreno di gioco dell’Arechi. Il numero otto della Salernitana è rimasto a guardare con l’Atalanta Under 23, rimanendo in panchina per tutti i 90 minuti dopo la titolarità nella sfida con il Sorrento. Gestione dei cambi, la conformazione scorbutica della partita con gli orobici i motivi della scelta. Giuseppe Raffaele però sa bene della caratura e soprattutto dell’impatto sotto il profilo mentale ed emotivo dell’ex Ascoli sulla Salernitana. Ecco perché Giugliano può rappresentare una nuova chance per il mediano.
Il centrocampo, con Quirini e Knezovic mezzali mercoledì sera, ha faticato soprattutto in qualità. Tascone e Varone potrebbero rappresentare le due soluzioni per innalzare il tasso di personalità e dinamismo, affidandosi a due calciatori che la serie C la conoscono come le proprie tasche. Anche in difesa, si provano a cogliere gli indizi arrivati dal campo. Frascatore è subentrato con piglio e personalità, braccetto che ben sposa quelle che sono le richieste di riaggressione e riconquista immediata della palla del tecnico siciliano. Il minutaggio però è argomento da tenere in considerazione dopo un agosto da separato in casa.
E poi c’è l’attacco: Inglese è il totem ma ha fatto il pieno di minuti. Ferrari aspetta silenziosamente il suo turno, dopo aver incassato anche il plauso di Faggiano nel post-Atalanta Under 23 nonostante i 90 minuti passati in panchina. L’argentino vuole spodestare Ferraris, match-winner all’Arechi mercoledì. Più indietro Achik, mentre è out per infortunio Liguori. Domani mattina alle ore 11:00 la rifinitura, poi la lista dei convocati.