Da una parte la rivendicazione del lavoro, dall'altra un pizzico di rammarico, probabilmente, perchè non viene riconosciuto adeguatamente. Sono le coordinate dell'intervento di Alfonso Izzo “( Brigadiere Guardia Giurata da ventitrè anni”), attualmente coordinatore del servizio di vigilanza degli ospedali San Pio di Benevento, Sant'Alfonso di Sant’Agata dei Goti e San Sebastiano di Caserta.
L'ncipit sono gli “auguri alla collega De Nicolais per il suo prezioso intervento (in occasione dell'aggressione ad un medico del San Pio ed alla stessa vigilante ad agosto ndr) e per il compiacimento ricevuto dalla Questura, e poi l’encomio dell'azienda di Vigilanza di Formello di cui faccio parte”.
Allo stesso tempo – aggiunge - “sento anche il dovere di ringraziare gli altri colleghi in quello stesso Pronto Soccorso che tutti giorni si trovano a fronteggiare situazioni del genere, quelle guardie che in silenzio e senza timore gestiscono e collaborano con gli staff sanitari venendo meno tante volte alle istruzioni di capitolato.. Sono quella guardie che trovate sempre ad ogni pronto soccorso , sono giovani con dei sogni di futuro e sono genitori per dare un futuro e ai figli e sono anziani che aspettano il meritato riposo , logorati da anni di servizio ma sempre pronti”.
E ancora: “Sono quelle Guardie che purtroppo tante volte prendono la sedie a rotelle, che prendono tante volte la barella aspettando gli operatori sanitari, non dovrebbero ma il loro istinto e quello,sono quelle guardie che sono al Triage e si interfacciano con i familiari cercando di badare e e tante volte rassicurare loro anche con una parola.. state tranquilli che tutto si risolverà.. le mie Guardie a cui appenderei medaglie e darei onorificenze tutti i giorni, che hanno la cosiddetta funzione spugna , assorbono in quelle 8 e molte volte 12 ore talmente di quelle cose quasi ad esplodere in un sistema che non riesce a funzionare”.
Infine, il ringraziamento “immenso a quel carabiniere che quella sera non ha esitato nemmeno un istante intervenendo con rapidità cercando di mettere subito fine alla situazione generatasi”.