Pustole, bolle e irritazioni cutanee. È questo il drammatico bilancio che alcune mamme del centro storico di Napoli denunciano dopo che i loro bambini hanno giocato ai giardinetti di Santa Chiara.
Un’area verde che, nonostante i recenti lavori di riqualificazione costati circa 200.000 euro, continua a presentare problemi di igiene, degrado e scarsa manutenzion
“Abbiamo dovuto rinunciare a una delle poche aree verdi disponibili”, racconta una mamma, esasperata dalle continue emergenze sanitarie e dalla mancanza di sicurezza per i piccoli.
Lavori di riqualificazione incompleti e delusioni
Secondo i cittadini, le opere di riqualificazione non hanno risposto alle aspettative.
Tra i principali problemi segnalati:
Recinzione inadeguata: la nuova delimitazione non protegge l’area da animali, vandali e tossicodipendenti.
Potature incomplete: gli alberi sono stati curati, ma molte piante a “misura di bambino” restano incolte, attirando insetti e trasformandosi in ricettacoli di rifiuti.
Terreno non sistemato: le radici degli alberi restano scoperte e il manto erboso non è stato ripristinato in modo uniforme.
Sicurezza assente: mancano protezioni anti-trauma intorno alle giostre dedicate ai più piccoli.
Fontanella rotta e rifiuti: simbolo di abbandono
Un ulteriore problema riguarda la storica fontanella dei giardini di Santa Chiara, rotta da anni. L’acqua stagnante ha contribuito alla formazione di fango e cattivi odori, peggiorando ulteriormente le condizioni igieniche.
Rifiuti sparsi e sporcizia completano un quadro di abbandono inaccettabile, soprattutto considerando le risorse economiche già spese per la riqualificazione.
La richiesta delle famiglie: “Serve un intervento serio”
Le mamme chiedono a gran voce interventi concreti e tempestivi. Non basta una manutenzione superficiale: occorre una riqualificazione vera, che renda i giardinetti un luogo sicuro, pulito e accessibile a tutti.
Il timore è che, senza un piano strutturale, i giardini di Santa Chiara rimangano l’ennesimo esempio di lavori incompleti e risorse pubbliche sprecate.