Nell'aula consiliare del Comune di Vietri sul Mare si è tenuto confronto acceso su un tema che tocca da vicino famiglie, giovani e comunità locali: lo spopolamento del Sud. È stata questa l’atmosfera che ha accompagnato la presentazione del libro “Resta - La nuova questione meridionale” di Giuseppe Iozzino, svoltasi giovedì sera a Vietri sul Mare.
L’incontro, promosso dal Comune di Vietri sul Mare, ha visto gli interventi del sindaco Giovanni De Simone e dell’assessore alla cultura Daniele Benincasa, con la moderazione di Pasquale Desiderio. Sono intervenuti anche don Mario Masullo, parroco della chiesa di San Giovanni Battista, e il consigliere comunale del gruppo "Vietri che Vogliamo", Alessio Serretiello, che ha sottolineato con forza l’importanza di questa riflessione per il futuro del territorio.
«Ogni giovane che parte è una perdita per la nostra comunità - ha dichiarato Serretiello -. Dobbiamo lavorare insieme, istituzioni e cittadini, per creare condizioni concrete che spingano i ragazzi non solo a restare, ma anche a tornare. Vietri ha le carte in regola per essere un laboratorio di sviluppo e bellezza, e incontri come questo ci aiutano a prendere coscienza di una sfida che ci riguarda tutti».
Al centro della serata l’intervento dell’autore, che con il suo libro ha intrecciato dati, testimonianze ed esperienze personali, trasformando la narrazione della fuga di talenti in un invito alla speranza.
La serata si è conclusa con un dibattito aperto, che ha coinvolto il pubblico e rilanciato un messaggio chiaro: credere nelle proprie radici e lavorare per un Mezzogiorno che non sia più soltanto terra di partenze, ma anche di crescita, impresa e futuro.
Giovani e Mezzogiorno: confronto a Vietri sul Mare con lo scrittore Iozzino
"Credere nelle proprie radici e lavorare per un Sud che non sia più soltanto terra di partenze"
Sara Botte