Sono tre le persone fermate dai carabinieri - con l'accusa di duplice tentato omicidio - per gli spari esplosi nel pomeriggio nel centro storico di Salerno, in via Dogana Vecchia e che hanno provocato il ferimento di due cittadini tunisini di 38 e 47 anni. Le indagini condotte dai militari, guidati dal comandante Antonio Corvino hanno consentito di ricostruire dinamica e movente di quanto accaduto nel giro di poche ore.
La lite sarebbe scaturita per futili motivi, forse per una parola di troppo. Dalle parole si è passati in poco tempo ai fatti. Almeno otto i colpi di pistola esplosi a seguito della lite: tre hanno colpito alle gambe il 38enne, raggiunto da due proiettili alla gamba sinistra e uno alla destra.
Il connazionale è stato ferito alla testa ma non da uno dei colpo di pistola esplosi ma verosimilmente da un oggetto contundente utilizzato durante la lite. Soccorso dai sanitari, è stato medicato ma ha già lasciato l’ospedale. Il 38enne è invece ricoverato al Ruggi ma non è in pericolo di vita. Al vaglio degli investigatori il possibile coinvolgimento di altre persone nella vicenda.