In vista del match di domani tra Picerno e Benevento, Antonio Palo si aspetta una partita ricca di emozioni: "Prevedo una bella sfida. Il Picerno sta vivendo un periodo non facile in termini di risultati, ma le prestazioni sono state sempre positive. Anche con il Potenza non ha demeritato, nonostante la sconfitta per 2-0. Il Picerno è una squadra giovane e frizzantina. Giocando in casa potrebbe mettere in difficoltà il Benevento, squadra che secondo me è la favorita per la promozione in Serie B. La società ha fatto molti sacrifici per costruire una rosa così forte, aspetto che sta dimostrando con prestazioni importanti. Il Benevento è la squadra più solida. L'ho vista in ritiro, la sto seguendo. È molto di categoria, formata da calciatori importanti. Ma alla base c'è sempre una società ambiziosa e forte che ama i colori giallorossi: quando alla base c'è questo aspetto, allora si può ben sperare".
Palo e le difficoltà legate al sintetico del Curcio
Palo, che in carriera ha vestito la maglia del Benevento e allenato il Picerno, ha anche parlato delle difficoltà legate al terreno di gioco del Curcio: "Sicuramente potrebbe essere un fattore. Il Benevento non è abituato a giocare sul sintetico, ma comunque mi aspetto di vedere una partita bella, ricca di gol. Il Picerno è attrezzato, ha cambiato molto ed è formato da giovani di valore. Il Benevento cercherà di espugnare il Curcio e proseguire la propria marcia in campionato nel migliore dei modi".
Palo e l'elogio a Pietro Saio
C'è un giallorosso, in particolare, che ha colpito Antonio Palo: "Si tratta di Saio. Lo avevo visto già lo scorso anno quando era in forza alla Cavese. Sto vedendo che ha grande personalità, non è facile giocare a Benevento e mostrare questa sicurezza. Sto ammirando un ragazzo che sta facendo molto bene. Poi ci sono altri elementi di spicco, come i vari Salvemini, Della Morte, Manconi e altri. Ma devo dire che con il Benevento non stanno emergendo i singoli, ma il collettivo. Lo si vede anche nelle esultanze, in cui evince un gruppo unito, aspetto che negli ultimi anni è venuto un po' meno. Per vincere questo campionato, la compattezza all'interno dello spogliatoio è un aspetto rilevante".