Si lavora a ritmo serrato per realizzare i lavori di restyling dello stadio Arechi e rilanciare la candidatura dell'impianto di via Allende per gli Europei del 2032. Proprio per questo, stamane, si è tenuto un vertice a Palazzo di Città tra i rappresentanti dell'Amministrazione comunale, la Salernitana e gli organi Uefa che hanno illustrato i requisiti per presentare la candidatura.
"È stato un incontro importante perché avevamo gli organi federali e gli organi di UEFA che hanno presentato alla società e al Comune i requisiti per la candidatura all'Europeo 2032", ha detto a margine dell'incontro il presidente della Salernitana, Maurizio Milan. "Sono requisiti non solo sportivi ma anche di accoglienza della città. Il sindaco ha dato evidenza che Salerno è in grado di ospitare questa grande manifestazione. Per noi come club è una sfida importante perché ovviamente traccia la strada di un percorso, un percorso strutturale che vedrà non solo lo stadio, l'hospitality, ma anche i campi di allenamento. Quindi diciamo che è stato messo un inizio di un percorso che ci auguriamo sarà proficuo e interessante per tutta Salerno".
Per quanto riguarda i lavori dell'Arechi, Milan ha spiegato: "Chiederemo la deroga per il settore ospiti, l'abbiamo chiesta alla Lega, l'abbiamo chiesta alla Figc nella giornata di ieri. Per noi già tante partite sono a rischio, quindi abbiamo chiesto che ci venga data la deroga per iniziare quanto prima, come anche il Comune ci ha ci ha richiesto, l'abbattimento della Curva nord in modo da accorciare tutto il progetto di ripartenza dello stadio. Da parte nostra c'è massima disponibilità a portare avanti questa istanza".
Il numero uno del club granata ha, poi parlato anche del divieto di trasferte per il quale continua il pressing sul ministero dell'Interno. "Fra meno di un'ora faremo partire una richiesta al ministro Piantedosi per la revoca del decreto sullo stop delle trasferte. La richiesta è basata su due punti principali: il comportamento sempre corretto dei nostri tifosi, al di là della partita contro la Sampdoria per la quale Questura e forze dell'ordine hanno bene identificato i facinorosi applicando anche diversi Daspo; e poi riteniamo che sia una misura un po' troppo severa e dura per una tifoseria che in questi ultimi anni è sempre stata molto appassionata, matura e diligente".
Il sindaco Napoli: "Pronti per questa sfida"
Della possibilità di ospitare gli Europei del 2032 ha parlato anche il sindaco Vincenzo Napoli. "Questo è stato il tema dell'incontro di quest'oggi. Abbiamo ricevuto l'Arus e la Figc, abbiamo dialogato in un modo assolutamente costruttivo. Sapete che ci sono tutta una serie di standard che vanno rispettati dal punto di vista della mobilità. Ho fatto notare che Salerno dal punto di vista della natura urbana, per quanto riguarda la mobilità, è dotata di una metropolitana, abbiamo realizzato il binario 8 qualche mese fa, abbiamo l'aeroporto di Salerno Costa d'Amalfi, abbiamo l'alta velocità che si attesta nella stazione ferroviaria. Quindi dal punto di vista trasportistico ci sono tutti i presupposti per una mobilità compatibile e credo assolutamente soddisfacente. Naturalmente noi faremo i gruppi di lavoro interni, il Comune che seguirà gli aspetti relativi a tutte le richieste che ci fanno gli organismi sportivi superiori per mettere lo stadio in condizione di ospitare gli Europei".
Per quanto riguarda i lavori previsti all'Arechi. "Abbiamo avuto la disponibilità della Salernitana per tutti gli atti conseguenti alle scelte che stiamo operando. Ad esempio la Curva nord, dove inizieranno i lavori del nuovo stadio, verrà demolita. C'è un accordo assoluto con la società. Nel mentre si sta realizzando il campo Volpe che ospiterà parte del campionato della Salernitana. E' comunque una struttura sportiva per 15.000 posti che poi resterà alla città. Naturalmente lo stadio verrà realizzato, nel mentre la Salernitana gioca nel campo volpe. Tenete conto che è stata una scelta questa di creare un altro stadio, per fare in modo che il cantiere dello stadio nel suo complesso sia messo a disposizione della ditta che realizzerà l'impianto e che farà tre turni di lavoro al giorno. Quindi i tempi sono assolutamente contingentati e verrà fuori uno stadio splendido, assolutamente bello da vedersi e perfettamente funzionale, aggiornato alle tecnologie più recenti, perfettamente autonomo dal punto di vista energetico e quando non vengono fatte le partite, non vengono giocate le partite, quell'energia verrà ridistribuita nella rete e quindi sarà anche da questo punto di vista qualche cosa di interessante.
Lo stadio avrà come corollario, oltre al campo Volpe, al nuovo Palatulimieri anche il palazzetto dello sport che ha superato tutte le verifiche e validazioni e quindi a giorni vedrà la posa della prima pietra".
La nota della Salernitana
Con un comunicato ufficiale, il club granata ha poi raccontato quello che è stato il tavolo di confronto: "Questa mattina l’U.S. Salernitana 1919 ha preso parte ad un proficuo incontro che si è tenuto al Comune di Salerno, volto a rafforzare la candidatura dello stadio Arechi per ospitare alcune gare dei Campionati Europei di Calcio del 2032. Al briefing privato erano presenti i massimi esponenti dell’amministrazione comunale con in testa il primo cittadino, Vincenzo Napoli, insieme ai delegati UEFA e FIGC, oltre che dell’Arus. Per il club granata hanno presenziato il presidente Maurizio Milan e l’amministratore delegato Umberto Pagano.
“Ci hanno presentato requisiti sportivi e di accoglienza della città. Pensiamo che Salerno sia in grado di ospitare questa grande manifestazione, per noi come club sarebbe una sfida importante perché traccia la strada di un percorso strutturale di grande livello. Ci auguriamo sarà proficuo e interessante per tutta le città. Abbiamo chiesto deroga per proseguire la stagione all’Arechi senza il settore ospiti, in modo da iniziare quanto prima i lavori di abbattimento della Curva Nord. Da parte nostra c’è massima disponibilità a portare avanti quest’istanza”, le parole del presidente Milan.
Nello stesso tempo, la società si è attivata per richiedere ufficialmente la deroga del provvedimento di divieto delle trasferte per 4 mesi comminato alla tifoseria della Salernitana dopo i pur censurabili fatti accaduti il 22 giugno scorso all’Arechi. La missiva è stata inoltrata al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e segue i sempre vivi contatti mantenuti tra le parti in questi mesi grazie anche all’ausilio dell’on. Pino Bicchielli, deputato e componente del Club Salernitana in Parlamento.
Proprietà e dirigenza granata intendono sottolineare ancora una volta il comportamento sempre corretto dei propri sostenitori nella quasi totalità dei casi, con l’occasione relativa alla finale di ritorno dei playout della scorsa stagione che vide all’opera una sparuta minoranza di facinorosi, peraltro ben individuata dalle forze dell’ordine che hanno provveduto a comminare i relativi Daspo. “Oltre a ciò, riteniamo che la misura sia eccessivamente severa per la nostra tifoseria. Pur rispettando l’autonomia del dicastero e le sue decisioni, abbiamo ritenuto opportuna questa azione a tutela dei supporter della Salernitana che hanno sempre dato dimostrazione di grande passione e diligenza”, ha aggiunto il massimo dirigente granata a margine del briefing di stamani.