Napoli

È in condizioni critiche James Senese, ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Cardarelli di Napoli. L’ospedale ha fatto sapere che il ricovero si è reso necessario nella serata di ieri “per l’insorgere di un’infezione severa”. La prognosi resta riservata.

Senese, 79 anni, sassofonista e compositore, è considerato una delle figure più rappresentative della musica partenopea e italiana. Nato a Napoli nel 1945, figlio di un soldato afroamericano e di una donna napoletana, ha saputo trasformare la sua vicenda personale e le sue radici in musica, diventando voce e simbolo di una città sempre in equilibrio tra tradizione e innovazione.

Con i Napoli Centrale, il gruppo fondato negli anni ’70 insieme a Franco Del Prete, James Senese ha fuso jazz, rock e sonorità popolari napoletane, creando un linguaggio musicale unico e fortemente legato alla realtà sociale. Brani come Campagna o Ngazzate nire hanno raccontato le difficoltà, le ingiustizie e le speranze del Sud, portando la musica napoletana oltre i confini tradizionali.

Nel corso della sua lunga carriera ha collaborato con artisti di grande rilievo, da Pino Daniele – con cui diede vita alla cosiddetta “Neapolitan Power” – fino a Enzo Avitabile, Edoardo Bennato e tanti altri protagonisti della scena musicale italiana. Il suo sax e la sua voce roca e inconfondibile sono diventati marchio di fabbrica, capaci di attraversare generazioni diverse.

Negli ultimi anni Senese non aveva smesso di esibirsi dal vivo, portando in tour i brani storici ma anche nuove composizioni, sempre con un forte impegno civile e una presenza scenica carica di energia.

La notizia del suo ricovero ha destato grande preoccupazione tra fan, colleghi e istituzioni culturali. Messaggi di vicinanza e incoraggiamento stanno arrivando in queste ore sui social, segno dell’affetto e della riconoscenza che il pubblico nutre per un artista che ha saputo raccontare Napoli e il Sud attraverso la musica.