Salerno

I segni della lunga e dispendiosa scorsa stagione per la Salernitana riemergono ancora oggi. O meglio, non sono passati inosservati agli occhi degli oltre 11mila spettatori presenti all’Arechi per la sfida con l’Audace Cerignola. Del prato verde del Principe degli Stadi, curato in ogni minimo dettaglio, solo qualche zolla, poco più. Il tappeto di via Allende si è presentato non al meglio per il turno infrasettimanale di mercoledì, terza sfida interna in appena dieci giorni, sollevando non pochi interrogativi.

Il chiarimento però è arrivato puntuale: il terreno di gioco sta pagando il conto dei lavori ritardati in estate, a causa del ritorno della sfida playout con la Sampdoria disputato solo sui titoli di coda di giugno, periodo in cui è prevista la rizollatura. Anche con la Cavese si proverà ad avere un prato più che dignitoso per poi sfruttare il riposo di due settimane per la trasemina invernale e riavere a disposizione un prato super per la fase calda del campionato.